Tisana dei monaci buddisti: benefici e controindicazioni

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La tisana dei monaci buddisti serve a molti scopi, tra cui dimagrire e depurarsi. Moltissime persone oggi si stanno interessando a questa speciale miscela proprio perché sembra riesca a far perdere i chili di troppo e allo stesso tempo rimuovere dall’organismo le tossine. Sarà vero? Lo scopriremo nel corso dell’articolo!

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Tuttavia è proprio grazie ad un procedimento particolare in cui vengono impiegate alcune tipologie di erbe, che sarà possibile donare al proprio organismo moltissimi effetti positivi. Tutto merito di queste tisane molto singolari e circondate da un alone di mistero. Vediamo dunque ogni singolo passaggio rivolto a questi infusi dei monaci buddisti.

Ingredienti tisana dei monaci buddisti

Per ottenere una buona tisana dei monaci buddisti sono richiesti diversi ingredienti. I monaci per dar vita a questo loro “elisir di lunga vita” utilizzano alcuni tipi di spezie, erbe e fiori che adesso verranno elencati, purtroppo però, sono le quantità ad essere sconosciute. Ecco perché questo prodotto non può essere paragonato ad altre tisane e probabilmente non può offrirci gli stessi risultati di una tisana dei monaci buddisti preparata da mani esperte.

  • Foglie di tè verde

  • Foglie Tulsi

  • Foglie di citronella

  • Spezie del Mediterraneo

  • Fiori di fiordaliso

  • Succo di Aloe in polvere

Approfondiamo ora l’argomento, entrando nel dettaglio di quelle che sono le proprietà degli ingredienti che vanno a comporre la tisana dei monaci buddisti.

  • Foglie di tè verde. Le foglie di tè vengono essiccate e dopo sono pronte per essere vendute e utilizzate. Al loro interno possiamo trovare molti antiossidanti, essenziali per proteggere l’organismo dai radicali liberi. Le foglie contengono anche delle sostanze che aiutano a dimagrire. Inoltre sembrerebbe che il tè verde, possa influire positivamente sul sistema nervoso di un soggetto, semplicemente assumendo regolarmente questa bevanda.

  • Foglie Tulsi. Questo è l’unico ingrediente che sembra non fare differenza nella tisana dei monaci buddisti. Ossia potrà essere tranquillamente omesso, potete metterlo come no, la scelta è facoltativa. Le proprietà delle foglie di Tulsi, comprendono in primo luogo l’azione antiossidante, a seguire, dobbiamo tener di conto delle sostanze contenute al suo interno che migliorano le difese immunitarie. Secondo alcuni studi pare che queste foglie possano contrastare anche lo stress se assimilate frequentemente tramite delle semplici tisane.

  • Foglie di citronella. Una tisana con queste foglie è in grado di depurare l’organismo, rilassare la muscolatura e liberare le vie aeree. Inoltre funziona anche come ottimo calmante naturale.

  • Spezie del Mediterraneo. Diversi tipi di spezie coltivate nella zona mediterranea rientrano in questa dicitura piuttosto generica, ma che sicuramente è ben conosciuta dal vostro erborista di fiducia. Servono, oltre per insaporire la tisana dei monaci buddisti, a facilitare la digestione.

  • Fiori di fiordaliso. Impegato per ottenere prodotti di bellezza, ma anche per creare colliri. Tra i suoi effetti possiamo trovare delle proprietà antiossidanti, altre che combattano la stipsi e anche alcune antinfiammatorie.

  • Aloe Vera in polvere. Se impiegato sulla pelle come una qualsiasi lozione, combatte le infiammazioni.

Benefici tisana dei monaci buddisti

I benefici di questa tisana sono i più disparati. Questo infuso è superlativo per la combianazione degli ingredienti, i quali come abbiamo appena visto possiedono tutti una grande quantità di effetti benefici nei confronti del nostro corpo.Tuttavia, presi singolarmente non ci offrirebbero ciò che la tisana dei monaci buddisti è in grado di offrirci.

Tra gli effetti ottenibili con questo tipo di tisana ecco cosa possiamo trovare: depura l’organismo, migliora la circolazione del sangue, aumenta il metabolismo e aiuta a dimagrire. Migliora le difese contro i radicali liberi, combatte lo stress, l’ansia ed ogni pessimo stato emotivo. Praticamente un prodotto che offre tanti effetti positivi e salutari al nostro organismo.

Tisana dei monaci buddisti, come è nata?

Come sia nata la tisana dei monaci buddisti ancora non è chiaro. Sembrebbe che circa 1000 anni fa, in molti parlassero di un fortissimo tonico. Una bevanda creduta miracolosa. Se è presente un collegamento vero e proprio tra quanto appena detto e la tisana dei buddisti nessuno lo sa. Secondo alcuni questo tipo di tisana era già presente da prima dell’undicesimo secolo ed apprezzata proprio per i suoi straordinari effetti sul corpo. Questo infuso era già molto amato perché ritenuto capace di migliorare le funzioni corporee, donando nuova energia.

Alcuni testi invece, mostrano come la tisana dei monaci buddisti sia in realtà risalente al quindi secolo, periodo durante il quale veniva addirittura ritenuta sacra. Come già abbiamo visto però, gli ingredienti di questa tisana dei monaci tibetani sono svelati, ma non le quantità precise, conoscenza rimasta in mano esclusivamente a questi popoli. I tibetani come già sappiamo, sono persone che amano lo stile di vita semplice, sono conservatori e preferiscono non divulgare troppo le proprie tradizioni. Neanche la pressante curiosità e insistenza dei popoli occidentali, che sono forse più interessati alla questione “dimagrire” rispetto a quella del “benessere”, è riuscita a far trapelare qualche informazioni sulle dosi precise.

Quando assumere la tisana dei monaci buddisti e come ottenerla

La preparazione di questa tisana non è difficile, certo conoscere i dosaggi di questa ricetta renderebbe le cose molto più facili, o almeno eviterebbe inutili e svariati espedienti. Comunque ecco come si prepara in modo molto approssimativo:

  • Prendere dell’acqua e farla bollire

  • Successivamente immettere tutte le spezie e le erbe della ricetta quando l’acqua è bella bollente

  • Attendere circa 15 minuti e in seguito filtrare il tutto prima di assumere.

Per ogni tazza d’acqua, destinata a una persona, deve essere utilizzato un cucchiaio delle erbe già mischiate tra loro. La tradizione vuole che la tisana deve essere assimilata a stomaco vuoto per un massimo di tre volte al giorno.

La tisana dei monaci buddisti funziona davvero?

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Secondo alcuni specialisti in ambito medico, questa tisana dona molti effetti benefici all’organismo, ma non certamente quello di perdere peso. Gli studi hanno evidenziato più volte come effettivamente le erbe possono prevenire o facilitare la guarigione davanti a determinati problemi di salute e, ancora una volta, troviamo confermata questa idea. Gli esperti però non sono concordi per quanto riguarda le presunte proprietà dimagranti della tisana dei monaci buddisti, alcuni sostengono che effettivamente questi infusi possono aiutare, altri invece, bocciano completamente l’idea.

A chi bisogna credere se i pareri sono così contrastanti?

Prima di tutto va tenuto a mente che non siamo tutti uguali e questa regola vale in ogni abito. Per esempio nello sport molte persone devono allenarsi molto per ottenere dei risultati, mentre alcuni con la metà degli sforzi ottengono i soliti effetti o forse anche qualcosa di più. Questo accade anche nelle diete, nello studio, in tutto insomma.

Tutto questo per dire che la verità probabilmente sta nel mezzo. Magari la tisana dei monaci buddisti da’ una mano a mantenere il peso forma o raggiungerlo, ma di certo non può essere ritenuta lei la principale responsabile. Come qualsiasi altra tisana non ha poteri magici. Basta inoltre guardare al regime alimentare dei tibetani per capire che la loro forma fisica non è dovuta solo al consumo di una tisana in particolare, ma piuttosto alle loro abitudini in cucina, molto semplici e naturali.

Per concludere la risposta è si: la tisana dei monaci buddisti ha effettivi benefici, ma forse è stata troppo “divinizzata” e resa più di ciò che realmente è.

Tisana dei monaci buddisti controindicazioni

Almeno che una persona non sia allegica o intollerante ad alcuni ingredienti della tisana dei monaci buddisti, effetti collaterali pericolosi non si verificheranno. Consultare il proprio medico prima di cominciare ad assumere questa tisana buddista qualora si stessero assumendo particolari farmaci o si fosse affetti da una particolare malattia o patologia.

Vediamo alcuni degli effetti indesiderati che potrebbero comparire a causa di alcune sostanze delle piante che l’organismo può non tollerare:

  • Ansia

  • Coliche

  • Diarrea

  • Interazioni con alcuni farmaci come i diuretici ad esempio

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