Timo pianta e spezia: varietà, proprietà, uso in cucina e non solo

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Molte piante vengono usate per preparare pietanze irresistibili, ma nascondono molte proprietà. Quanto ne sappiamo di timo pianta?

Si dice che il timo sia una pianta perfetta per trattare il raffreddore e alcune comune problematiche di pelle e annessi cutanei. Spesso, però, non si conoscono le ragioni.

L’uso della pianta di timo selvatico come rimedio naturale è legato alle proprietà del Thymus Vulgaris appartenente alla famiglia delle Labiateae, per intenderci la stessa in cui rientra la menta.

Il Thymus Vulgaris cresce spontaneamente in tutto il territorio, proprio come le altre specie del timo: varietà Thymus serpillum (serpillo o timo cedrato), Thymus Herba Barona (timo erba barona) o Thymus citriodorus (pianta del timo al limone).

Per distinguere il Thymus Vulgaris occorre strizzare l’occhio alle foglie verde-grigio dalla forma allungata e da una copertura di peluria fine.

Curiosità

Il Thymus Vulgaris è stato utilizzato in modi diversi dalle varie popolazioni, ma quasi sempre l’uso del timo in cucina non era preminente.

In Egitto veniva impiegato per le imbalsamazioni, a Roma veniva sfruttato come conservante per le derrate alimentari mentre n Grecia veniva strofinato sul petto dei guerrieri per infondere coraggio.

D’altronde per chi non lo sapesse la parola “timo” deriva proprio dal termine greco “thýmon” che significa coraggio.

Pianta di timo: Proprietà e benefici

Le proprietà del timo sono legate alla presenza dell’olio essenziale e altri composti benefici, primi tra tutti i flavonoidi, i tannini, le saponine, le vitamine e i minerali.

  • Batteri – La pianta del timo nasconde virtù antisettiche e antibatteriche che contrastano l’attività dei batteri responsabili dell’acne.
  • Funghi – Alcune ricerche hanno sottolineato la capacità della pianta di contrastare la proliferazione della Candida albicans, un fungo che causa infezioni orali e vaginali.
  • Digestione – La preparazione di una tisana a base di timo (pianta officinale) potrebbe essere sufficiente per promuovere il processo digestivo.
  • Radicali liberi – Il mix di olio essenziali e flavonoidi agisce come un potentissimo antiossidante, contrastando i radicali liberi ed evitando l’invecchiamento cellulare.
  • Ossa – La presenza di calcio e vitamina K in particolare migliora l’assimilazione del calcio nelle ossa, promuovendo lo sviluppo osseo e ostacolando l’insorgenza dell’osteoporosi.
  • Sistema nervoso – Il carvacrolo sarebbe in grado di influenzare l’umore mentre l’azione dei radicali liberi impedirebbe gli effetti negativi sul cervello. In più combatte lo stress e la stanchezza.
  • Espettorante – Da un lato riesce a liberare le respiratorie dalle secrezioni bronchiali mentre dall’altro lato allevia i sintomi della tosse.
  • Capelli – Sin dai tempi più antichi l’olio essenziale di timo veniva usato per sgrassare il cuoio capelluto e riequilibrare il livello di sebo.
  • Pelle – Tra le sue proprietà spicca la capacità di migliorare la salute della pelle: ridurre i segni delle cicatrici, migliorare l’aspetto della pelle e limitare gli effetti di altre manifestazioni cutanee.
  • Cavo orale – La proprietà battericida del timo pianta secca si rivela perfetta per combattere quei batteri responsabili di alitosi e gengiviti.
  • Materiali di scarto – La pianta gode di ottime proprietà diuretiche che eliminano l’acqua in eccesso, le tossine e i materiali di scarto, migliorando la situazione in caso di reumatismi, gotta e artrite.

Modalità d’uso

Il timo non viene utilizzato soltanto come spezia in cucina, ma anche come ingrediente principale per alcuni rimedi naturali efficaci.

È possibile ricorrere ai preparati acquistabili nei negozi specializzati ed e-commerce o tenere la pianta timo a coltivazione (piantare il timo in giardino o in vaso rigorosamente in terreni aridi e soleggiati).

  • Infuso – Occorre versare un cucchiaio di preparato in una tazza di acqua bollente, coprire, lasciare riposare per 15 minuti, filtrare e bere in caso di problemi al cavo orale.
  • Tisana – È sufficiente versare un cucchiaino di foglie essiccate in una tazza di acqua bollente per 10-15 minuti, filtrare e bere in caso di tosse o cattiva digestione.
  • Olio essenziale – L’olio essenziale può essere usato per fare dei suffumigi efficacissimi contro i problemi alle vie respiratorie, lo stress e i problemi di pelle e capelli grassi.
  • Spezia – Il timo spezia può essere usato per insaporire piatti a base di carne, pesce e verdure, preparare liquori e dare vita a miscele speziate come le erbe di Provenza.

Controindicazioni

Non ci sono particolari effetti collaterali riguardanti il timo come pianta officinale, fatta eccezione per la respirazione affannosa e il senso di vomito dovute alle dosi eccessivi.

Per quanto riguarda le controindicazioni, invece, si segnala il semaforo rosso per le donne incinte, le donne che allattano e i bambini più piccoli di 10 anni.

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