Stick persona: Un metodo semplice per individuare i giorni più fertili

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Gli stick persona sono nati come strumenti anticoncezionali, studiati per evitare gravidanze indesiderate. Ma il loro principio di funzionamento li rende molto utili anche per quelle coppie che desiderano un bambino, ma faticano a concepire.

Stick persona per individuare i giorni fertili

Gli stick persona, con il loro apposito monitor, sono nati come mezzo per evitare gravidanze indesiderate. Ma, facendo un rapido giro tra i numerosi forum dedicati al problema dell’infertilità, si scopre che queste comunità si sono ingegnate, consigliandone l’utilizzo, senza il monitor, per “cercare” una gravidanza invece che per evitarla.

Il principio base su cui si fonda il loro funzionamento è abbastanza semplice: gli stick persona sono in grado d’individuare i giorni fertili della donna, monitorando le variazioni ormonali nelle urine e, in questo modo, stabilendo approssimativamente il momento dell’ovulazione. Durante questi giorni, ovviamente, è sconsigliato avere rapporti con il proprio partner, essendo molto alta la probabilità di concepimento.

Su ogni stick sono presenti due linee in grado di segnalare la presenza di due ormoni nelle urine, due ormoni che presentano un picco al momento dell’ovulazione.

Il funzionamento delle due linee è inverso:

  • quella di destra segnala il livello dell’ormone luteinizzante (LH). Più l’ormone è concentrato più la linea diviene marcata.
  • quella di sinistra segnala l’ormone estradiolo (estrone-3-glucoronide). Più aumenta la concentrazione, più la linea si sbiadisce.

Quando la linea di destra diventa più marcata della sinistra, l’ovulazione è imminente, e nelle 36-48 ore successive bisogna intensificare i rapporti sessuali. Poiché è in questo arco di tempo che l’ovaio rilascia l’ovulo pronto per essere fecondato.

Come si pratica il test?

come effettuare il test di ovulazione

Innanzitutto facciamo una rapida descrizione degli stick persona: questi sono costituiti da una parte che visualizza il risultato, dove appaiono le due famose linee rivelatorie, e una parte con un tampone coperta da un tappo.

Il test può essere praticato a qualsiasi ora del giorno, anche se alle prime ore del mattino si rischiano più frequentemente risultati falsati.

Si toglie il cappuccio e si fa pipì per tre secondi sul tampone. In alternativa, si ottiene il medesimo risultato immergendo quest’ultimo, per circa 15 secondi, in un contenitore in cui è stata precedentemente raccolta l’urina.

Infine si rimette il cappuccio e si appoggia lo stick persona sopra un piano.

Ora è venuto il momento di osservare il risultato.

  • Se la linea destra è sbiadita o ancora assente, mentre la sinistra è di un blu deciso: l’ovulazione è lontana.
  • Se le due linee presentano pari intensità: l’ovulazione è vicina.
  • Se la linea destra è marcata, mentre quella sinistra è sbiadita o assente: l’ovulazione è vicinissima o già in corso.
  • Se non c’è stata gravidanza, nel giro di pochi giorni, la linea destra (LH) si attenua fino a scomparire.
  • Se, invece, dopo almeno 10 giorni la linea sinistra continua a rimanere debole o assente e la linea destra non sbiadisce, c’è la possibilità che si sia instaurata una gravidanza.

Siamo quindi di fronte ad un unico strumento in grado di prevenire, facilitare e persino diagnosticare una gravidanza. Un mezzo da tenere in considerazione per la sua praticità, affidabilità e, perché no, convenienza.

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