Sindrome di Asperger: cause e sintomi principali

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La sindrome di Asperger è stata classificata dai medici come un disturbo che rientra nello spettro autistico. Spesso viene diagnosticata in età adulta, dopo una vita vissuta con difficoltà represse a socializzare e comunicare con gli altri. La sindrome di Asperger solitamente non viene diagnosticata prima dei 6-8 anni, anche se teoricamente potrebbe essere riconosciuta già verso i 2/3 anni. I bambini che ne soffrono, dimostrano un disagio sociale e l’interesse verso specifici argomenti, a totale esclusione di nuovi interessi.

asperger

La sindrome di Asperger quindi, è stata posizionata all’interno dello spettro autistico e dei disturbi pervasivi, che riguardano problemi a livello sociale e comunicativo. Non esistono cure, tuttavia un trattamento adeguato può aiutare la persona a interagire perfettamente.

Come riconoscerla, i sintomi della sindrome di Asperger

La persona quando s’impegna nelle conversazioni, dimostra una comunicazione non verbale inusuale, evita il contatto con gli occhi, risulta poco espressiva. Inoltre, quando si impegna in una conversazione, non si rende conto quando l’ascoltatore sta realmente ascoltando o se invece sta provando in qualche modo a cambiare argomento.

Chi ha la sindrome di Asperger è ossessionato da una o poche più cose. Spesso non si parla d’interesse vero e proprio ma di cose futili come gli orari dei treni o le statistiche delle partite di calcio. Chi ne è affetto non prova empatia verso ciò che provano gli altri, non riescono a comprendere le altre persone ne tanto meno il loro umorismo. Hanno una sola passione e difficilmente riescono a concentrarsi su qualcos’altro. La loro voce è monotona, priva di espressione. Hanno poca coordinazione durante il movimento.

Il bambino con la sindrome di Asperger, a differenza delle forme più gravi di autismo, non hanno ritardi nello sviluppo e nell’assimilare le necessarie competenze linguistiche. Tuttavia può esservi una difficoltà a tenere conversazioni, le quali creano disagio.

I bambini possono dimostrare uno scarso interesse nelle amicizie. Possono esservi dei ritardi nelle abilità motorie, come camminare, prendere la palla o giocare con le varie attrezzature dei parchi giochi.

Risultano comunque bambini molto attivi durante l’infanzia e a rischio di depressione e ansia in età adulta.

Tutto questo ovviamente non deve trarre in inganno. Se ad esempio notate di avere una forte predisposizione verso un certo tema, o vostro figlio è concentrato soprattutto sul disegno, i dinosauri o il giocare a palla, non significa che sia presente la sindrome. Si tratta di cose perfettamente normali. E’ sempre lo specialista a dover capire se è presente e in qualche forma. Se nutrite forti dubbi, richiedete il consulto di un esperto.

Quali sono le cause della Sindrome di Asperger?

Non sono chiare le cause della sindrome di Asperger, così come gli altri disturbi dello spettro autistico, non vi sono correlazioni con le vaccinazioni infantili contrariamente a quello che molti sostengono. Sembra che una causa possa essere l’alterazione di alcuni geni, legato a un cambiamento della struttura del cervello.

In media comunque, sono soprattutto i ragazzi ad avere più possibilità di sviluppare il problema. E’ anche vero che le donne lo sanno nascondere meglio.

Diagnosi della sindrome di Asperger

Non è facile diagnosticarla perché alcuni sintomi possono essere presenti mentre altri no, può essere un problema più o meno accentuato. Deve essere valutata l’interazione sociale, quanto il bambino riesce a stringere amicizie e come comunica. Il bambino viene sottoposto a molti test per capire il livello di abilità a livello motorio, linguistico e visivo. Viene diagnosticata la sindrome di Asperger quando i segni e i sintomi soddisfano i criteri del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali.

Alcune volte i bambini con sindrome di Asperger non vengono riconosciuti e viene diagnosticato il deficit di attenzione o il disturbo ossessivo-compulsivo. Ecco che può avvenire un ritardo della diagnosi.

Trattamenti per la sindrome di Asperger

La sindrome di Asperger non può essere curata, ma è possibile aiutare il bambino o l’adulto a gestire meglio il rapporto con gli altri e il proprio comportamento. Spesso infatti, non si capisce quando una persona ne soffre. Un bambino con la sindrome di asperger può apprendere le regole di socializzazione, in modo meccanico. Possono imparare a parlare in modo più naturale, come il contatto visivo, i gesti, il tono della voce, l’umorismo.

E’ possibile contenere anche alcuni problemi di comportamento come gli eccessivi sentimenti d’ansia, lo scoppio d’ira, le ossessioni. Non esistono invece farmaci per trattare la sindrome di Asperger, alcuni però possono trattare sintomi come depressione, ansia e iperattività.

Una corretta diagnosi può essere davvero utile al bambino. Vediamo perché in linea generale.

  • Vi è un ritardo nell’interagire a livello sociale. La diagnosi può aiutare a riconoscere tali difficoltà con gli altri e gestirle nel migliore dei modi.
  • Difficoltà a fare amicizia, i bambini con sindrome di Asperger sono spesso vittime di bullismo. La terapia aiuta ad accettare il proprio comportamento, migliorarlo dove possibile ed essere meglio accettati dagli altri. Chiaramente per il discorso del bullismo, è necessario risolvere il problema dall’altra parte.
  • Una corretta diagnosi permette di non focalizzarsi sullo “sbaglio” a livello sociale, ma sulle “competenze” acquisite. Viene infatti riconosciuto lo sfinimento causato dalle situazioni sociali e accettato.

Una corretta diagnosi comunque, viene fatta a partire dai 5 anni. Sotto questa età non è completamente attendibile. La diagnosi spesso avviene solo in età adulta. Molti comportamenti degli Asperger non vengono riconosciuti perché la persona si adatta da sola alla società, nascondendo spesso il proprio disagio. Tuttavia, esistono criteri diagnostici specifici per la diagnosi, anche se è da tenere in considerazione che un adulto può avere una maggiore o minore sincerità nelle risposte che da.

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