Riso basmati: proprietà, benefici e ricette

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Il riso basmati è una qualità di riso che sta spopolando nella cucina nostrana, un po’ per il sapore e un po’ per le sue caratteristiche. Scopriamolo meglio.

Basmati- foto pixabay.com

In commercio esistono tantissime varietà di riso, ma il basmati ha conquistato le abitudini di chi vuole tenere sotto controllo l’indice glicemico.

Il riso è uno dei cerali più antichi e utilizzati al mondo, soprattutto per via dell’assenza di glutine che lo rende ideale per le persone che devono seguire un’alimentazione gluten free.

Ma non è tutto “oro quello che luccica” e l’indice glicemico elevato del riso lo rende poco adatto per chi deve tenere sotto controllo i livelli di glicemia.

Questo tipo di riso possiede un indice glicemico medio basso (58 rispetto ai 90 del riso bianco) che non influisce sui livelli di glicemia nel sangue. In più, essendo ricco di amilosio, risulta particolarmente digeribile.

Basmati

Il basmati presenta un chicco sottile dalla forma allungata che raddoppia le sue dimensioni in fase di cottura.

Questa qualità di riso a grano duro vanta un gusto aromatizzato, un profumo intenso tendente allo speziato e un sapore delicatissimo.

Ad oggi esistono oltre 80 varietà di basmati coltivate in India e Pakistan sin dai tempi antichi, anche se esiste una consistente produzione made in U.S.A..

Riso basmati: Proprietà

Tortino- foto pixabay.com

Il basmati vanta un profilo nutrizionale ricco che sazia immediatamente e un apporto calorico pari a 340 Kcal ogni 100 g di prodotto. Ma perché mangiarlo?

  • Ipoglicemico – Questo riso contiene un’alta quantità di amilopectina che non crea sbalzi nella curva glicemica e tiene a bada la glicemia nel sangue.
  • Digeribile – La presenza dell’amilosio velocizza l’assimilazione del riso e rende il pasto facilmente digeribile.
  • Saziante – I chicchi stretti e lunghi assorbono acqua e si gonfiano durante la cottura, aumentando il suo potere saziante. Insomma il riso basmati è adatto alla dieta!
  • Peso – Il riso basmati non fa ingrassare. Oltre all’elevato potere saziante del riso basmati e alle calorie per porzione, infatti, è nota l’assenza di grassi, il che lo rende perfetto per chi è a dieta.
  • Energetico – Il mix minerali e in particolare il potassio sviluppa un effetto remineralizzante e dona una sferzata di energia. Non a caso l’Ayurveda lo indica come il “re del riso”.
  • Funzionalità gastrica – Le fibre contenute nella versione integrale migliorano le funzioni gastrointestinali, favoriscono l’evacuazione e riducono gli episodi di stitichezza e gonfiore addominale.

Riso basmati: ricette e consigli

Insalata di riso- foto pixabay.com

Il basmati può essere usato in qualsiasi ricetta grazie alle sue caratteristiche, al suo sapore e al suo profumo.

L’essenziale è scegliere il tipo di basmati (bianco o integrale) in base alla pietanza, sciacquarlo per eliminare le impurità e lessarlo in acqua salata.

In questo caso bisogna ricordarsi che il riso basmati ha una cottura massima di 10 minuti, ma è sempre meglio tenere conto delle indicazioni riportate sulla confezione.

Da un lato la variante bianca si presta a creare polpette, tortini o pietanze a base di riso mentre dall’altro lato la versione integrale riserva un sapore più ricco che si sposa perfettamente con pesce, carne e verdure.

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Insomma le ricette con riso basmati lasciano spazio alla fantasia in cucina.

Attenzione però alle dosi di riso basmati a persona, visto che i chicchi assorbono acqua e diventeranno il doppio durante la cottura.

Controindicazioni

Il consumo di basmati non presenta alcun tipo di controindicazione e non esistono casi accertati di eventuali interazioni con principi attivi o farmaci.

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