Renella: cause, sintomi e trattamenti

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La renella è un disturbo non grave che affligge le vie urinarie e si manifesta con la formazione di microscopici calcoli renali molto simili a sabbiolina che possono migrare nelle vie escretrici e nella vescica, provocando coliche e disturbi della minzione.

Sabbiolina renale- foto cure-naturali.it

I microscopici cristalli per fortuna non rischiano di bloccarsi in diverse zone dell’apparato urinario come gli ureteri (sottili tubicini che convogliano l’urina dai reni alla vescica) oppure l’uretra (collegamento che conduce l’urina dalla vescica verso l’esterno).

Renella e calcoli renali

Qual è la differenza tra la renella e i calcoli renali? Anche se entrambe vengono prodotti all’interno dei reni, la sabbiolina conserva una dimensione minore e una consistenza e un tipo di aggregazione differenti.

La renella o sabbia renale è composta da acido urico e ossalati di calcio, un composto che può essere gestito mediante un regime alimentare sano e l’assunzione di liquidi.

Generalmente il sistema di renale è in grado di smaltire tale materiale molto più facilmente rispetto ai calcoli veri e propri per via della loro natura meno dura e meno grande.

Cause

Cosa causa la renella?- foto trapani.gds.it

Le cause della formazione di questi microlitiasi renale possono essere predisposizione genetica e dieta alimentare errata o troppo ricca di nutrienti.

Più in particolare, l’alimentazione gioca un ruolo essenziale nella formazione di questa sabbia nei reni e per questo è possibile tracciare una lista di cibi più “pericolosi” di altri:

  • Bevande alcoliche
  • Bibite zuccherate o gassate
  • Caffè
  • Carne rossa
  • Cioccolato
  • Formaggi e latticini
  • Spinaci, verdure a foglia verde e prezzemolo

Renella: sintomi

Dolori lombari- foto doctorsane.blogspot.it

Il sintomi della renella risultano molto facili da individuare e interpretare nella giusta direzione:

  • Renella e minzione frequente
  • Bruciore durante la minzione (es. renella e bruciore all’uretra)
  • Coliche renali e sintomi correlati
  • Dolori addominali e lombari molto forti
  • Nausea
  • Palpitazioni
  • Sensazione di oppressione

Può provocare sintomi simili a coliche renali e una sensazione dolorosa crampiforme che arriva a coinvolgere schiena e fianchi e si estende verso la zona dell’inguine.

Anche può capitare di vedere in caso di renella sangue nelle urine, si tratta di una condizione che non deve preoccupare e che può essere risolta facilmente.

Diagnosi

Il test delle urine per verificare la presenza di renella- foto newatlas.com

Il quadro sintomatologico si mostra abbastanza chiaro, ma il processo di diagnosi può richiedere ulteriori analisi.

La normale ecografia non riesce a rintracciare la presenza della renella nei reni per via delle piccolissime dimensioni dei cristalli che formano la sabbiolina.

I sedimenti di questi microscopici calcoli renali vengono individuati attraverso il test delle urine, un esame che aiuta a identificare conformazione e tipo di renella.

In generale, però, la formazione della sabbia nei reni va considerata come segnale di un buon funzionamento dei reni stessi. Perché? Gli organi destinati al filtraggio riescono a riconoscere l’eccesso di calcio e ossalati nell’organismo, agglomerarli e tentare di espellerli.

Cure e trattamenti

Microscopici calcoli renali: cosa mangiare?- foto bioimis.it

La principale cura della renella è essenzialmente di tipo alimentare e solo la definizione della sua composizione chimica rende possibile stilare un trattamento adeguato:

  • Ossalato di calcio – La cura viene basata sulla riduzione dei cibi contenenti calcio (latte, formaggio, uova) e cibi contenenti ossalati (cioccolata, tè, spinaci, pomodoro e frutta non matura).
  • Urati – In questo caso il trattamento prevede la riduzione di quantità di carne assunta nella dieta e alcolici.
  • Fosfati – Questo tipo di calcolo è provocato da un’infezione delle vie urinarie e per questo è fondamentale sconfiggere la renella con farmaci capaci di rendere acide le urine e antibiotici.

In ogni caso, aumentare l’apporto di acqua oligominerale giornaliero contribuisce a liberarsi di questo fastidioso problema.

Se si vuole parlare di curare la renella con rimedi della nonna, invece, è importante imparare a guardare al cambio alimentare come a un modo per risolvere la situazione e depurare i reni e le vie urinarie.

Prevenzione

Bere molto aiuta a gestire la renella- foto tuttasalute.net

In caso di renella ai reni quale acqua bere? Cosa mangiare? Essere attenti e seguire poche e semplici regole può essere la soluzione per prevenire la formazione della renella ai reni e agevolarne l’eliminazione:

  • Acque bicarbonate a digiuno (ricche di bicarbonato di sodio)
  • Alimentazione sana ed equilibrata
  • Cure termali annuali

Renella in gravidanza

Gravidanza- foto pixabay.com

La renella in gravidanza può far pensare a piccole contrazioni e quindi a un parto prima del termine, ma non c’è alcun pericolo. La sabbiolina viene eliminata senza difficoltà, ma sarebbe meglio prevenire tale disturbo.

In questo senso è necessario eliminare i fattori di rischio che predispongono alla formazione dei microcristalli, dalle abitudini alimentari ai comportamenti errati.

In caso di renella, la dieta deve escludere cibi come carne rossa, cacciagione, formaggi stagionati, verdura a foglia verde, cioccolato e bevande come bibite gassate e zuccherate.

Anche in questo caso è bene consumare acque bicarbonate per facilitare la diuresi e abbinare le tisane diuretiche.

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