Polipodio pianta: proprietà, usi e controindicazioni

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La conoscenza delle piante officinali può aiutare a gestire alcuni dei disturbi più comuni che affliggono la vita di tutti i giorni. Oggi scopriamo insieme il polipodio, una pianta pressoché sconosciuta a molti.

Polypodium vulgare L. – foto flickr.com

Il polipodio o Polypodium vulgare L. è una pianta appartenente alla famiglia delle Polipodiaceae che cresce in luoghi umidi e ombrosi fino ad altezze di 2000 metri.

La pianta si presenta come una felce con rizoma orizzontale e ricoperto da squame rossastre e con foglie di forma triangolare, verdi e divise in lobi. Essendo una felce non ha fiori.

È conosciuta anche con i nomi popolari di “felce dolce”, “felce quercina”, “liquirizia di monte”, “polipodio aureo”, “vergurissa”, “racalissu”, “filicola”, “filicicchia” o “figili cerbinu”, oltre che per il sapore dolciastro molto simile a quello della liquirizia.

Polipodio: Proprietà e benefici

Tosse- foto supermama.me

Le proprietà del polipodio sono racchiuse nel suo rizoma che sviene raccolto durante il periodo di riposo (febbraio/marzo o settembre/ottobre), viene privato delle radichette e delle squamette e viene essiccato al sole o all’ombra.

Guardando più da vicino, però, il rizoma contiene componenti uniche come per esempio le saponine, la glicirrizina, le mucillagini e i tannini. È lì che coltiva le sue proprietà!

La tradizione popolare riconosce questa pianta officinale come un lassativo leggero ma efficace adatto anche ai bambini, agli anziani e alle persone affette da stitichezza cronica.

  • Coleretico e colagoga – Il mix di sostanze favorisce la produzione e la fluidificazione della bile e rappresenta un ottimo alleato in caso di intossicazione del fegato e problemi di tipo epatobiliare.
  • Intestinale – Sin dai tempi più antichi la pianta veniva usata per favorire l’attività intestinale e sviluppare un’azione emolliente.
  • Espettorante – Il polipodio viene usato anche per sciogliere ed eliminare il catarro e lenire la tosse durante le malattie da raffreddamento.

Modalità d’uso

Decotto- foto pixabay.com

Tutti coloro che vogliono sfruttare le virtù del polipodio possono acquistare i preparati nelle erboristerie o negli e-commerce specializzati.

  • Decotto – Il decotto si prepara versando un cucchiaio di preparato in una tazza di acqua, lasciando sobbollire per 10 minuti, filtrando e bevendo la miscela un paio di volte al giorno.
  • Gargarismi – Il polipodio può essere usato anche per creare un composto per gargarismi. Come? Basta mettere 5 grammi di radice essiccata in 10 centilitri di acqua bollente, lasciare in infusione per 15 minuti, filtrare e lasciare raffreddare.
  • Polvere – La polvere di polipodio si ricava macinando il rizoma essiccato e può essere assunta nelle dosi di 2-4 grammi al dì.

Polipodio in cucina

Il polipodio può essere usato sia in versione fresca che in versione essiccata come una spezia per insaporire le pietanze, dai dolci come mousse o creme ai formaggi freschi fino ad arrivare ai primi piatti (pasta o risotto).

Polipodio: Controindicazioni

Gravidanza- foto pixabay.com

L’uso di polipodio non presenta particolari controindicazioni o effetti collaterali, tranne per i casi di sensibilità individuale accertata a una o più componenti.

In ogni caso, come per qualsiasi altra pianta officinale, è consigliabile consultare il medico prima di iniziare a consumarla, specialmente se si aspetta un bambino o si è in fase di allattamento.

 

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