Pica o Picacismo: cause, sintomi e terapie

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Il termine Pica o Picacismo fa riferimento a un disturbo del comportamento alimentare che spinge i soggetti che ne sono affetti (bambini e persone adulte) a voler ingerire materiali e sostanze non commestibili come carta, plastica, cemento, metalli e molto altro.

Cosa è il Picacismo- foto bzupages.net

Secondo il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi alimentari o DSM il termine deriva dal latino “pica pica” che significa gazza ladra, il volatile diventato famoso per la sua capacità di ingerire qualsiasi cosa.

Più precisamente il Picacismo o Disturbo Pica è un’alterazione del senso del gusto dovuta ad anomalie nervose o anemie che innescano il desiderio di mangiare i non alimenti oppure sostanze cattivo sapore (mangiare ghiaccio, pietre, sapone e molto altro).

A seconda del  tipo di sostanza ingerita è possibile utilizzare anche termini diversi e molto più specifici per indicare tale condizione:

  • terra (geofagia)
  • gesso, cenere di sigarette e tabacco, colla, smalto per le unghie, matite, carbone e ghiaccio (pagofagia)
  • pietre (litofagia)
  • lana e capelli (tricofagia)
  • feci di animale (coprofagia)

Nonostante questa distinzione sommaria, è possibile che nel Picacismo la sostanza non alimentare ingerita può diversificarsi di volta in volta.

I soggetti più colpiti da Picacismo sono i bambini in età infantile e nella prima fanciullezza (12 e 24 mesi), quando presentano la tendenza a esplorare con la bocca qualsiasi oggetto a portata di mano. È molto più raro che questo comportamento permanga nell’età adulta come un’abitudine, ma piuttosto che come vero e proprio sintomi di un disturbo più profondo.

Pica: Cause

Cause del disturbo Pica- foto tv2000.it

Non esiste una causa certa del Picacismo. Di fatto è possibile formulare alcune ipotesi per cercare di capire i processi multifattoriali che possono scatenare questo disturbo.

Gli esperti hanno cercato di identificare alcuni fattori che possono provocare la comparsa di Pica, fattori di origine fisiopatologica oppure di natura psicologica:

  • Anemia sideropenica – Si tratta di un fenomeno legato alla carenza di ferro che porterebbe a ingerire sostanze quali terra, limatura di ferro e qualsiasi altra sostanza che contiene ferro.
  • Inadeguata nutrizione – In alcuni gravi casi di malnutrizione, il soggetto può cercare di colmare i deficit nutrizionali dell’organismo.
  • Metabolismo dei minerali – Soffrire di patologie che interessano l’intestino come celiachia o parassitosi può determinare uno scarso assorbimento dei minerali e quindi spingere inconsciamente a ricercarli in sostanze non alimentari.
  • Problemi psicologici – Esiste una forma di Picacismo ossessivo- compulsivo che colpisce principalmente bambini e donne in gravidanza, un disturbo molto difficile da diagnosticare e curare.
  • Malattie psichiatriche – Schizofrenia, autismo o ritardo mentale possono portare a episodi ricorrenti o persistenti di Picacismo.

Picacismo: Sintomi

Mangiare i non alimenti è un sintomo di Pica- foto today.it

La diversità di sostanze ingerite dai soggetti affetti da Pica non permette di parlare di un corredo di sintomi unico e specifico. L’organismo segnala questo tipo di disturbo con una serie di segnali legato più che altro al tipo di sostanze non commestibili ingerite.

L’unico sintomo di cui si è certi è per l’appunto l’impulso incontrollabile e inconsapevole di ingerire sostanze non alimentari e grandi quantità di alimenti crudi.

In questo senso è possibile evidenziare una differenza sintomatica in base ai soggetti in cui si manifesta:

  • Bambini – Il Picacismo nei bambini può essere dovuto a una carenza alimentare o al normale comportamento esplorativo nei confronti del mondo che li circonda.
  • Donne in gravidanza – La causa di Pica in questo caso è ravvisabile nelle possibili carenze di minerali che possono sussistere in questo particolare momento della vita.
  • Adulti – In questi casi, il disturbo può essere innescato da problemi psicologici.

Rischi

Occlusione intestinale- foto scienzaesalute.blogosfere.it

Se non diagnostico e curato in tempo, il Picacismo può portare a molteplici pericoli, rischi che derivano dall’ingestione di sostanze non commestibili:

  • Malnutrizione – È allo stesso tempo causa e conseguenza della patologia (alimentazione di sostanze non edibili e danneggiamento delle cellule intestinali)
  • Avvelenamento – L’ingestione di vernici, smalto e sostanze contenenti sostanze chimiche può portare a un intossicazione dell’organismo.
  • Ostruzioni intestinali – L’accumulo delle sostanze non commestibili può procurare un blocco intestinale.
  • Bezoario – Ingerire capelli, peli e lana può determinare la formazione di masse di pelo chiamate bezoari che, se aumentano di dimensioni, possono provocare un ostruzione intestinale.
  • Tumori – I non cibi ingeriti che presentano sostanze tossiche possono causare danni alle cellule, trasformandole in possibili tumori.
  • Infezioni – La scarsa igiene di cui godono le sostanze non commestibili determina l’insorgenza di infezioni dovuta a spore, parassiti, batteri e virus.

Diagnosi

La diagnosi di Picacismo avviene attraverso la lettura del quadro sintomatologico del paziente. L’esperto dovrà considerare alcuni criteri specifici per capire le cause, il decorso e le possibili terapie da attuare:

  • Durata (episodi sporadici non determinano Picacismo)
  • Età del soggetto (il comportamento alimentare deve essere congruo all’età mentale)
  • Rapporto col cibo (i soggetti affetti dal disturbo apprezzano gli alimenti)
  • Cultura (alcune culture prevedono il consumo di sostanze non comunemente considerate commestibili)

Pica: Cure e terapie

Possibili cure del Picacismo- foto bussolasanita.it

La cura del Picacismo può essere di tipo medico, di natura psicologica  o di tipo medico-psicologico. Generalmente la terapie viene sviluppata a seconda delle cause scatenanti:

  • Problema fisiopatologico – Se la causa è rintracciata in disturbi come l’anemia sideropenica o la malnutrizione è possibile intervenire con la cura della patologia primaria.
  • Origine psichiatrica – Quando la causa del disturbo è ravvisabile nella schizofrenia e nel ritardo mentale allora è necessario optare per una terapia psichiatrica.
  • Gravidanza – In questo caso il medico suggerisce una maggiore attenzione fino alla fine della gravidanza.
  • Problemi psicologici – Sarà necessario l’intervento del medico per capire se il comportamento ha provocato danni fisici, la collaborazione di un esperto di educazione alimentare per guidare il paziente verso un regime alimentare sano e il supporto di psicologo o psichiatra per tentare di risolvere il problema risalendo alla sua origine.

 

 

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