Palpitazioni: cause, sintomi e prevenzione

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Le palpitazioni sono un sintomo abbastanza comune nelle persone. Molte sono le situazioni e le cause che possono provocarle. Ad esempio le forti emozioni, oppure l’assimilazione di droghe, caffeina, fumo e alcolici.
Esistono molte altre cause scatentanti, ma approfondiremo l’argomento tra poco.

palpitazioni

Le zone dove solitamente vengano percepite le palpitazioni sono il collo, il torace e la gola. E’ comunque da tenere in considerazione che non esiste un momento preciso in cui possano manifestarsi. Ovvero, una persona potrebbe percepire i sintomi mentre pratica attività fisica di qualsiasi genere, mentre è seduta o coricata.

Se in alcuni casi le cause delle palpitazioni sono piuttosto facili da individuare e quindi trovare rimedio, per alcune persone non vale la stessa “regola”. Le cause potranno quindi non essere identificate subito. La cosa migliore da fare è effettuare controlli periodici.

Le palpitazioni in pratica

Il cuore per colpa dei fattori appena elencati, potrebbe battere più forte oppure molto più veloce del normale.
Di conseguenza ecco che vengano percepite le così dette palpitazioni.

Le palpitazioni non sono causate solo da sintomi esterni, ma derivano anche da patologie del cuore come l’aritmia, cioè il ritmo cardiaco non regolare. In questo caso è possibile che siano collegati infarti ed insufficienza cardiaca.

Va tenuto presente che anche lo stress può essere causa di palpitazioni. Comunque questo tipo di disturbo non è pericoloso nella maggior parte dei casi. Ovviamente l’età di una persona, il grado di entità del problema e molti altri fattori, rendono le situazioni diverse le une dalle altre.

Chiaramente recarsi da un medico è una saggia decisione, anche se vi è solo il dubbio di soffrire di questo disturbo. Solo un professionista potrà esprimere un giudizio in merito e consigliare come comportarsi.

Sintomi delle palpitazioni

palpitazioni sintomi

Le palpitazioni danno origine ad alcuni sintomi di varia natura e intensità. Per esempio quando il cuore da l’impressione che si fermi un attimo. Oppure la tachicardia (ovvero quando è troppo forte o troppo veloce), ed il così detto “cuore in gola”.

Mentre dei problemi a livello di salute, potrebbero scaturire in base a dei sintomi diversi da quelli appena elencati. Ecco adesso una lista dei sintomi più seri:

  • Sudorazione eccessiva
  • Stato confusionale
  • Trovare difficile la normale respirazione
  • Svenimento
  • Vertigini
  • A corto di fiato
  • Pressione sul petto, alle braccia oppure alla mascella

Cause delle palpitazioni

Le cause che possono provocare le palpitazioni sono veramente moltissime. Per esempio la paura, gli attacchi di panico e l’ansia sono alcune di queste. Quest’ultime comunque non sono correlabili a disturbi cardiaci.

Mentre riguardo le patologie che infieriscano e danno origine alle palpitazioni troviamo: Disidratazione, ipoglicemia, febbre, ipertiroidismo, ipotensione (solo alcune forme), anemia, ecc.

Anche il cambiamento ormonale potrà essere una delle cause inerenti alle palpitazioni.
La menopausa, il ciclo mestruale oppure il periodo di gravidanza ci rientrano.

Anche diversi farmaci possono aumentare notevolmente il battito del cuore, ed arrecare così le palpitazioni. Ecco una lista di alcuni di questi prodotti, almeno sarà un po’ più facile prestare attenzione, aver maggior riguardo e consapevolezza nell’utilizzo di tali rimedi:
Farmaci per curare l’ipotiroidismo (assimilandone molti), inalatori per l’asma, decongestionanti, farmaci per contrastare le aritmie, integratori (non tutti, ma un gran numero si), ecc.

Palpitazioni e problemi cardiaci

cause palpitazioni

Non sempre, ma comunque capita che le palpitazioni siano correlate all’aritmia. In pratica è presente un problema nel funzionamento da parte del cuore e del sistema cardiaco in generale. Ecco un possibile collegamento (se fosse presente) tra le palpitazioni e l’aritmia:

  • Insufficienza cardiaca
  • E’ già stato presente un caso d’infarto
  • Malfunzionamento delle valvole cardiache
  • Rischio di infarto
  • Patologie cardiache
  • Disturbi al muscolo cardiaco

Le persone più a rischio di palpitazioni

Sono presenti persone che hanno una maggiore possibilità di soffrire delle così dette palpitazioni. Eccone un piccolo elenco riportato qui sotto:

  • L’utilizzo di farmaci stimolanti
  • Persone affette da stress
  • Persone che presentano uno stato d’ansia duraturo
  • Casi d’infarto
  • Coloro che presentano frequentemente attacchi di panico
  • Persone che presentano alcui tipi di problemi rivolti alla propria salute, come l’ipertiroidismo ad esempio
  • Insufficienza cardiaca
  • Ciclo mestruale
  • Gravidanza

palpitazioni prevenire

A chi rivolgersi in caso di palpitazioni?

Ecco alcuni dei professionisti (medici) che si occupano di curare le palpitazioni, oppure solamente di diagnosticarle: Medico di famiglia, elettrofisiologo e cardiologo.

Ecco delle possibili domande da parte di un medico rivolte alle palpitazioni:

  • Da quanto tempo sono presenti?
  • Le palpitazioni terminano seduta stante?
  • Si verificano all’improvviso?
  • Il battito è irregolare (oppure normale) mentre sono presenti le palpitazioni?
  • Se sono presenti dei sintomi, quali sono?
  • Sono frequenti o sporiadiche?
  • Si presentano durante oppure dopo l’attività fisica?

Ovviamente il medico è tenuto a sapere il tenore di vita, compresi anche i vizi (fumo di sigaretta, alcol, droghe, alimenti più consumati ecc). Di conseguenza ponera alcune domande quali: Consuma caffeina? Fa utilizzo di stupefacienti? Assume alcolici? Prende degli integratori?

Prevenire le palpitazioni, alcuni consigli

Esistono alcune linee guida che permettono di prevenire le palpitazioni. Ovviamente non devono sostituire il parere di un medico, ma comunque sia questi consigli sono da ritenere validi per iniziare a seguire almeno in parte una vita sana.

  • La prima cosa da fare è ridurre la quantità di caffè assunto. Dovrebbe essere elimitato proprio ma, qualora risulti difficile, è possibile ridurlo ad almeno una tazzina al giorno.
  • La cosa migliore da fare è rinunciare del tutto alle sigarette. Il fumo inalato non solo provoca malattie mortali, come ad esempio il tumore. Il fumo danneggia anche il cuore, organo essenziale per la nostra sopravvivenza.
  • Il consumo dell’alcol deve essere ridotto al minimo. Se assimilato occasionalmente non darà grandi problemi, ma l’abuso può rivelarsi cruciare e fattore scatenante di palpitazioni. Da evitare se già si soffre di questo problema.
  • Cercare di gestire ansia e stress, riducendo da  una parte sia il contatto con possibili situazioni che tendono a scatenarle, sia cercando di controllare la cosa con delle tecniche per ritrovare l’equilibrio e la calma interiore.
  • Se le palpitazioni iniziano, cercare subito di trovare la calma. Sedersi il prima possibile e iniziare a respirare lentamente, svuotando la mente. Qualora non funzionasse, il dott. Antonio Maria Valsava ha reso nota una tecnica molto utile. In pratica, per aumentare la pressione sanguigna, la quale ha lo scopo di ripristinare il ritmo cardiaco, è necessario chiudere la bocca e pizzicare il naso e espirare.
  • Per prevenire l’alimentazione è possibile seguire una dieta equilibrata. Ad esempio sembrano essere molto utili pesci come lo sgombro e il salmone, entrambi ricchi di omega 3. Mangiare pasti regolari, senza abbuffarsi, preferendo piuttosto di aumentare il numero dei pasti, ma senza esagerare nella quantità.
  • Non rinunciare assolutamente al riposo. E’ importante per prima cosa dormire circa 7-8 ore a notte, così da mantenere funzionali e regolari le attività del corpo.
  • Dedicare 30 minuti al giorno (minimo) a se stessi, a un hobby o qualcosa che comunque sia rilassa.

 

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