Nistagmo oculare: cause, sintomi e possibili cure

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Il nistagmo è un movimento oscillatorio, ritmico e involontario dell’occhio che nasconde una causa ben più profonda ossia una disfunzione a livello cerebrale. La pupilla scatta in una direzione e torna indietro in maniera involontaria con una certa frequenza, creando un movimento oscillatorio.

Nistagmo oculare- foto fondazioneserono.org

Questo disturbo si presenta con caratteristiche cliniche ed effetti che possono variare a seconda del soggetto, ma in quasi tutti i casi la visione risulta ridotta o limitata.

Il movimento oculare può seguire la traiettoria va da un lato all’altro (nistagmo orizzontale), la linea dall’alto al basso (nistagmo verticale) o il percorso circolare (nistagmo rotatorio). In ogni caso, il disturbo si presenta con un ritmo cadenzato dei movimenti oculari a sequenze lente (indotte fisiologicamente o patologicamente da uno stimolo vestibolare) e veloci (movimento indotto dal sistema oculomotore).

Tipologie

Ogni tipo presenta caratteristiche proprie che tendono a classificarlo in una delle seguenti categorie:

  1. Nistagmo patologico

Questa categoria include generalmente sia il disturbo di natura congenita che il nistagmo acquisito. Se il nistagmo congenito si presenta alla nascita o nei primi mesi di vita come una condizione lieve non progressiva che non richiede trattamenti particolari, il disturbo acquisito può svilupparsi nel corso della vita come conseguenza di gravi condizioni di salute.

  1. Nistagmo fisiologico

Il disturbo è caratterizzato da una forma di movimento involontario come parte del riflesso vestibolo-oculare che stabilizza le immagini sulla retina durante il movimento. Questa forma può essere ulteriormente suddivisa in diverse sottoclassi:

  • nistagmo optocinetico (meccanismo fisiologico messo in atto dal cervello per fissare sulla retina un oggetto in movimento)
  • nistagmo vestibolare (causato da lesioni del sistema vestibolare posizionato all’orecchio interno che gestisce l’equilibrio del corpo)
  • nistagmo dissociato (gli occhi si muovono sul piano orizzontale puntano all’estremità del campo visivo con un angolo di 40° e oltre)

Cause

Cause nistagmo- foto tantasalute.it

Il nistagmo può avere cause idiopatiche, congenite o problemi di natura neurologica, visiva o vestibolare. Nonostante ciò, in tutti i casi in cui si manifesta un “occhio che balla”, i bulbi oculari si muovono istintivamente quando la testa si sposta per stabilizzare l’immagine e ottenere un’immagine più nitida. I soggetti affetti presentano una disfunzione delle aree del cervello che controllano i movimenti oculari.

Se nella prima infanzia, il movimento nistagmoide può essere causato da un fattore ereditario legato a una disfunzione nel percorso visivo dall’occhio al cervello o malattie congenite, nell’età adulta può essere riscontrato in associazione a patologie oculari come cataratta (opacità del cristallino), strabismo (disallineamento degli occhi), glaucoma (aumento della pressione all’interno dell’occhio), albinismo (mancanza di pigmentazione della pelle) e altri problemi a carico della retina.

Il nistagmo acquisito può invece essere associato a patologie oculari, gravi condizioni patologiche (sindrome di Ménière, ipoplasia del nervo ottico, amaurosi congenita di Leber, sclerosi multipla, sindrome di Down o ictus) oppure utilizzo di alcuni farmaci (sedativi ed antiepilettici)

Ma possono essere riepilogate le cause del nistagmo oculare?

  • Ereditarietà genetica
  • Scarso sviluppo del controllo oculare
  • Albinismo
  • Malattie dell’occhio
  • Patologie dell’orecchio interno (apparato vestibolare)
  • Tumori cerebrali
  • Malattie del sistema nervoso centrale
  • Condizioni patologiche
  • Trauma cranico
  • Farmaci
  • Abuso di alcool o droghe

Nistagmo: sintomi

Fotosensibilità- foto la-colombina.blogspot.it

È improprio parlare di “sintomi” del nistagmo, semplicemente perché il movimento dei bulbi oculari  e la sensazione dell’occhio che trema si presentano come un sintomi derivante da un disturbo o problema ben più profondo. In questo senso, si può parlare di sintomi associati che possono variare a seconda del tipo di malattia o trauma che lo ha indotto:

  • Sensibilità alla luce
  • Vertigini e perdita di equilibrio
  • Difficoltà a vedere nel buio
  • Disturbi della vista
  • Posizioni anomale della testa assunte per regolare la visione
  • Oscillazione del campo visivo

Diagnosi

Diagnosi movimento nistagmoide- foto webconsultas.com

La diagnosi di nistagmo avviene valutando il movimento degli occhi mentre il soggetto osserva un punto fisso, sfruttando una lampada a fessura in grado di rendere visibili anche i movimenti più piccoli. Lo specialista conserva l’importante compito di  determinare se esiste una qualsiasi associazione con altre condizioni patologiche.

Un modo per osservare il movimento nistagmoide consiste nel far girare il paziente per circa 30 secondi, fermarlo e poi chiedere di fissare un oggetto: se gli occhi si muovono lentamente prima in un senso e poi nella direzione opposta ci si trova di fronte al problema.

Un altro sistema per verificare la presenza di un movimento nistagmoide è quello di produrre una stimolazione vestibolare calorica: si versa acqua fredda o tiepida nell’orecchio nel tentativo di indurre il movimento oscillatorio.

Oltre questi metodi, esiste una serie di test che può essere utile per la diagnosi:

  • Esame dell’orecchio
  • Esame neurologico
  • Elettrooculografia (elettrodi che registrano i movimenti oculari)
  • Risonanza magnetica (MRI)
  • Tomografia computerizzata (TC) dell’encefalo

Terapia

Visto l’infinita gamma di cause che determinano il nistagmo, esiste una cura? Quando è possibile si agisce sulla rimozione della causa che lo determina come la sospensione di un farmaco o l’esclusione di alcol e droghe. Nel caso in cui si tratti di un disturbo di natura congenita allora è possibile ricorrere a terapie riabilitative dirette a ridurne la portata:

  • Occhiali e lenti a contatto per supportare la funzione visiva
  • Farmaci per ridurre la gravità del nistagmo
  • Chirurgia sui muscoli oculari per migliorare la visione e ridurre il disturbo

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