La paura del parto: come vincerla

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Quando la gravidanza è giunta alla fine e il momento del parto si avvicina le donne sono sempre preda di due sentimenti contrastanti, da una parte infatti desiderano vedere presto il loro bambino e stringerlo fra le braccia, dall’altra sono preda della paura del parto, che si avvicina, del dolore e di quello che succederà. E’ normale avere paura del parto soprattutto perché si tratta di un momento difficile in cui proveremo di certo dolore e fatica, ma che al tempo stesso ci porterà a diventare madri.

Vediamo allora come vincere la paura del parto e come affrontare questo momento meraviglioso con il giusto spirito in modo che ci rimanga solo un bel ricordo. Cerchiamo dunque di capire da cosa derivano queste paure. Prima di tutto analizziamo la paura principale, ossia quella del dolore. Molte donne infatti pensano che il dolore al momento del parto sarà così forte e intenso che la donna non riuscirà a sopportarlo.

E’ risaputo infatti che durante il parto si prova un dolore intenso e assolutamente poco prevedibile, ogni parto è un’esperienza a se stante e non si sa quanto durerà. La paura poi è alimentata dalle donne che hanno già partorito e che non fanno altro che peggiorare, con i loro racconti, la situazione. Innanzitutto il parto e il dolore non possono durare per sempre, basti pensare che il limite massimo di un travaglio nel parto è di 8-10 ore, un limite massimo da raggiungere.

Per alleviare il dolore poi ci sono diverse tecniche, alcune naturali, come ad esempio il parto in acqua oppure il cambiamento di posizioni che possono alleviare il dolore del parto. Altre tecniche per diminuire il dolore del travaglio sono farmacologiche, come l’epidurale o il protossido d’azoto. Prima del parto, se avete paura del dolore, informatevi su quale tecnica utilizzare.

Per gestire la paura del parto poi è fondamentale avere vicino delle persone che ci diano sicurezza e che ci aiutino a superare i momenti difficili. Al momento del parto circondatevi di persone di cui vi fidate, partendo dal ginecologo e dall’ostetrica, passando per i parenti che saranno con voi in sala parto, che sia la mamma, l’amica o il futuro papà.

Non nascondete poi le vostre paure, ma parlatene sempre con i vostri cari, discutetene con la ginecologa e l’ostetrica, esternate i vostri timori alle donne che sono già mamme e che hanno vissuto questa esperienza. In questo modo condividerete la vostra paura, vi sentirete più leggere e i timori sembreranno ancora più piccoli.

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