Intolleranza al pesce: sintomi e tipologie

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Ormai tra i molti tipi di intolleranze conosciute, quella legata al pesce è una delle più famose e diffuse. Molte persone hanno problemi proprio ad assimilare il pesce. Comunque non rimane un problema impossibile da gestire.

Dobbiamo tener di conto che le intolleranze non per tutti sono uguali. L’organismo non sempre reagirà nel solito modo, inoltre anche la quantità di pesce assimilata, ovviamente determina molto i sintomi e malesseri in una persona.

Sintomi dell’intolleranza al pesce

Tra i sintomi possibili e conosciuti dell’intolleranza al pesce ci sono i dolori addominali, prurito, difficoltà durante il momento di digestione, comparse di macchie sulla pelle, ecc.

Le allergie correlate al consumo di pesce sono concentrate molto anche in Italia. Grazie proprio alle città di mare presenti in questo Paese, il commercio di questo alimento è piuttosto diffuso e di conseguenza, anche chi soffre di piccole intolleranze (spesso prive di sintomi) con un consumo eccessivo si troverebbero comunque ad accusare malori che nel tempo potrebbero spingere la persona a eliminare del tutto dalla propria dieta questo importante sostegno alimentare.

Per esempio se il grado di tolleranza è abbastanza alto, il consumo di pesce moderato (durante la settimana) non arrecherà disturbi all’organismo. Almeno non nella maggior parte dei casi.

Consultare un medico comunque per essere certi e non rischiare. Sicuramente fare dei test allergologici è il modo per capire il livello di gravità (se è presente) e così poter dormire sonni tranquilli.

Comunque sembrerebbe che il pesce sia uno dei 3 alimenti più responsabili di indisposizioni fisiche, intolleranze ed allergie di tipo alimentare. Inoltre anche in Giappone, Spagna e Paesi Scandinavi la popolazione è sempre a rischio di allergie ed intolleranze proprio a causa di questo alimento.

Proprietà del pesce

Il pesce da sempre viene consigliato per le sue proprietà benefiche. Ecco il motivo:
Grassi buoni, proteine, antiossidanti, sali minerali, omega 3 e le vitamine A, B, D. Dato le sue proprietà appena elencate, come è possibile che il pesce sia cosi genuino e dannoso allo stesso tempo?

Ecco alcuni dei motivi

Le motivazioni sono molte, ad esempio l’inquinamento delle acque. Il mercurio è una delle prime cause di inquinamento ambientale, alcuni pesci (a secondo della zona) possiedano questa sostanza in quantità significative.

Le biotossine sono un altro motivo che rendano questo alimento in molti casi veramente pericoloso. Le biotossine sono presenti nei pesci velenosi. Microbi, anch’essi contribuiscono a renderlo dannoso per la salute.

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Consigli per chi ha un intolleranza al pesce

Il mercato propone molti prodotti che al suo interno contengano traccie di pesce.
Per esempio gli oli, oppure le gelatine e le farine. Anche molti prodotti farmaceutici o semplici integratori alimentari possono contenere derivati o sostanze presenti nel pesce.

Dunque conoscere sempre un prodotto prima di acquistarlo, è la prima regola da rispettare. Specie se è presente una forma di allergia oppure di intolleranza al pesce.

Controllare le quantità di pesce assimilate e capire i sintomi correlati ad esso

Il gonfiore dell’addome solitamente è uno dei primi sintomi per coloro che sono intolleranti. Anche nausea, diarrea e vomito sono altri dei sintomi correlabili a questo tipo di intolleranza.

Ovviamente le quantità di pesce dovranno essere tenute sotto controllo. Ovvero è possibile che l’organismo reagisca in questo modo perché ne è stato assimilato troppo.
Se consumando poco di questo cibo non capitano gli effetti menzionati, allora basterà solmente prestare attenzione a quanto ne verrà assimilato.

Comunque eseguire dei test allergologici come è stato accenato prima, è l’unica soluzione immediata e sicura da compiere per capire subito il problema.

L’istamina/tiramina

L’istamina è una sostanza presente in molti tipi di alimenti. Il pesce è uno di questi, solamente che le percentuali di istamina, in questo tipo di cibo sono veramente concentrate.

Ecco un elenco di alcuni tipi pesce, con alto contenuto di istamina e tiramina: Tonno, sardine, salmone, acciughe e sgombri. Questo per quanto riguarda il pesce azzurro.

Ecco cosa può comportare l’instamina a livello di sintomi: Ipotensione(pressione sanguinea bassa), orticaria, dolori alla testa, eczemi, gonfiore zona bocca, ecc.

Attenzione a mollusci e crostacei marini

Solitamente anche i crostacei e molluschi oltre al pesce sono alimenti che nelle persone intolleranti, possono causare problemi. Prestare molta attenzione quindi anche a quest’ultimi e non solo ai pesci, se vi è presente una qualsiasi forma di allergia o intolleranza.

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