Integratori di fibre: benefici ed effetti collaterali

0

Gli integratori di fibre sono molto utili in caso di stipsi e irregolarità intestinale e per il trattamento del colesterolo alto o diabete. È chiaro che se questo tipo di integrazione viene assunta in un regime alimentare già ricco di residui fibrosi si sviluppa un eccesso che si riflette con una serie di sintomi e disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale.

Integratori di fibre- foto salute.leonardo.it

Cosa sono le fibre alimentari? In sostanza sono dei polisaccaridi vegetali che possiedono un’incidenza importante per il benessere generale, anche se l’organismo umano non riesce a digerirli o assorbirli.

Tipi di fibre alimentari

Le fibre vengono parzialmente o completamente fermentate dalla flora batterica del colon, soprattutto se vengono assunte da sole sotto forma di integratori o barrette e fiocchi anziché attraverso gli alimenti come frutta e verdura. Le fibre alimentari si dividono essenzialmente in due categorie:

  • Fibre insolubili – Si tratta di fibre che non si sciolgono nell’acqua come la cellulosa, l’emicellulosa, la lignina e che possiedono la capacità di inglobare una notevole quantità di acqua, aumentando il volume e il peso delle feci e accelerando la motilità intestinale.
  • Fibre solubili – Questo gruppo di fibre alimentari come le pectine, le gomme e le mucillagini formano con l’acqua ingerita una gelatina che sviluppa un potere saziante in grado di ridurre l’assorbimento intestinale dei prodotti durante la fase della digestione.

Proprietà degli integratori alimentari

Proprietà integratori fibre- foto simonaoberhammer.com

Le fibre assorbono notevoli quantità di acqua e sviluppano un’azione diretta a conferire maggior morbidezza alle feci, favorire l’evacuazione e accelerare la motilità intestinali. Le proprietà degli integratori di fibre vengono sfruttate in caso di:

  • Stitichezza
  • Emorroidi
  • Diverticoli
  • Diarrea
  • Problemi a defecare

Il potenziale degli integratori di fibre usati per stitichezza o per dimagrire viene sfruttato  anche nel trattamento del diabete (riducono l’assorbimento degli zuccheri) e nella riduzione del colesterolo ematico e dei trigliceridi.

Integratori di fibra

Le fibre alimentari sono contenute soprattutto negli alimenti di origine vegetale, ma per ottenere dei risultati proficui e non incappare in possibili disturbi è necessario assumerle separatamente sotto forma di integratori di fibra.

Gli integratori di fibre alimentari più diffusi sono a base di fibre isolate sono:

  • Β-glucani – Le fibre viscose fermentabili contenute nell’orzo e nell’avena e prodotte da funghi, lieviti, batteri e alghe.
  • Pectine – Le fibre viscose estratte dalla buccia degli agrumi o dalla polpa della mela.
  • Inulina e oligofruttosi – Le fibre estratte dalla cicoria o sintetizzate a partire dal saccarosio che subiscono il processo di fermentazione per sviluppare una funzione prebiotica sui Bifido-batteri.
  • Gomma di Guar – Le fibre viscose e solubili contenute anche all’interno dei “cereali pronti” e di altri prodotti alimentari.
  • Psillio – La fibra solubile da psyllium, oltre a essere la prediletta delle diete a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo, aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache.
  • Chitosano – Il polimero della chitina favorisce la riduzione dell’assorbimento dei grassi e si predispone come integratore perfetto per il dimagrimento e l’abbassamento del colesterolo.

Sul mercato di riferimento esistono diverse proposte, ognuna con formato e gusto differente per rispondere al meglio a qualsiasi necessità. Vediamone qualcuno.

Metamucil Fibra Multi-Benessere – P&G Professional

Metamucil Fibra Multi-Benessere- foto metamucil.it

Metamucil è un integratore naturale di fibra di Psillio realizzato in barattolo, pratiche bustine o capsule, ideale per chi vuole aggiungere fibre alla dieta quotidiana e migliorare il benessere intestinale. Il Psillio naturale favorisce la regolarità dell’intestino, facilita il metabolismo dei lipidi, modula l’assorbimento dei nutrienti e favorisce l’azione lenitiva a carico dell’apparato digerente.

INGREDIENTI: Fibra di Psillio 100% naturale

DOSE CONSIGLIATA E USO: 1-3 bustine al giorno. Versare la bustina in un bicchiere grande con acqua naturale e fredda, mescolare e bere immediatamente. È preferibile bere un altro bicchiere d’acqua subito dopo

AVVERTENZE: Assumere Metamucil da ½ a 1 ora prima e dopo l’assunzione di farmaci per via orale per evitare ritardi nell’assorbimento. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Non superare la dose giornaliera consigliata

Psyllogel Fibra – Nathura

Psyllogel Fibra- foto nathura.com

Psyllogel Fibra è un integratore a base di fibra di psyllium pura al 99% che rimette in moto la naturale regolarità senza irritare l’intestino. Lo psyllium si presenta come una fibra parzialmente solubile ovvero una fibra che riesce a unire i benefici delle fibre solubili (effetto formante massa) a quelli delle fibre insolubili (effetto prebiotico). Si tratta di un prodotto privo di glutine, lassativi, fonti di lattosio e conservanti consentito anche in gravidanza.

INGREDIENTI: Fibra di Psyllium (84,40%) (Plantago ovata) pura al 99%, acidificante acido citrico, Emulsionante: lecitina di soia, estratto di sambuco, aroma arance rosse, Edulcorante: aspartame (1%), Colorante: beta carotene, Anti agglomerante: biossido di silicio

DOSE CONSIGLIATA E USO: Si consiglia di assumere da 1 a 3-4 misurini scarsi di Psyllogel al giorno (circa 4,3 g pro dose), diluiti in un bicchiere d’acqua (circa 200 ml) o mescolati a yogurt, succhi di frutta, spremute oppure frutta omogeneizzata. Dopo aver mescolato, bere il contenuto immediatamente

AVVERTENZE: Assumere il prodotto almeno due ore prima o due ore dopo l’assunzione di farmaci. Contiene una fonte di fenilalanina. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Non superare la dose giornaliera consigliata

Integratori di fibre: effetti collaterali e controindicazioni

Dosi massime ed effetti collaterali fibre- foto stitichezza.biz

Gli integratori di fibre devono essere assunti secondo le dosi raccomandate etichettatura per evitare la comparsa di problemi e disturbi quali gonfiore e tensione addominale, crampi addominali, meteorismo e diarrea.

  • Intestino – Le fibre alimentari in eccesso può sviluppare riscontri negativi sull’intestino come occlusione intestinale, peggioramento della motilità intestinale, adenomi precancerosi e altro.
  • Allergie – Alcuni integratori di fibre alimentari conservano un potenziale allergenico. Per esempio, il chitosano estratto dal carapace dei crostacei, l’insulina estratta dalla cicoria e il psyllium contenuto nei cereali pronti possono provocare reazioni allergiche nei soggetti sensibili.
  • Assorbimento dei farmaci – Gli integratori di fibre possono interagire negativamente con le terapie farmacologiche. Il psyllium per esempio può compromettere l’assorbimento di litio, carbamazepina, digossina e warfarin; la gomma di Guar rallenta l’assorbimento di digossina, acetaminofene e bumetanide, metformina, penicillina; la pectina riduce l’assorbimento di lovastatina, clindamicina, tetracicline e digossina.

I Livelli di Assunzione giornalieri Raccomandati di Nutrienti per la popolazione italiana o LARN raccomandano un valore massimo di fibre pari a circa 30g/die e la Food and Nutrition Board dell’Institute of Medicine consiglia di rispettare un coefficiente pari a 14 g di fibre ogni 1000 kcal assunte.

Il valore consigliato può essere raggiunto facilmente con cibi e alimenti contro la stitichezza (frutta, frutta secca, cereali integrali, fiocchi di cerali, yogurt naturale, verdura cruda o cotta e legumi), ma in caso di necessità è preferibile consultare un professionista. Una corretta anamnesi alimentare infatti può stimare la giusta dose giornaliera da assumere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *