Giochi e divertimenti per bimbi piccoli

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Fin dai primi mesi di vita i genitori cercano di interagire con il loro piccolo. Il gioco è il modo più naturale per farlo ed è anche il metodo di apprendimento che i bimbi preferiscono per conoscere se stessi e gli altri.

Giochi per bimbi piccoli

Nei primi mesi di vita il neonato inizia a conoscere l’ambiente che lo circonda, la mamma in primis e il papà. I giochi per i bimbi piccoli servono a trasmettere fiducia, serenità ma non bisogna stancarli troppo e concedere numerose pause di sonno. Ricordatevi che i bambini molto piccoli riescono a stare attenti non più di mezz’ora alla volta.

Dovrete essere abili e cogliere i primi segnali di stanchezza (uno sbadiglio, un piccolo lamento) per non irritarlo più del dovuto.

I battiti del cuore: quando vostro figlio era ancora nella pancia sentiva un rumore continuo che gli era familiare, il battito del cuore della propria madre. Per calmarlo quando lo vedete molto agitato, potete adagiarlo su di voi e appoggiare la sua testolina contro il vostro petto in modo da fargli ascoltare il ritmo del vostro battito.

Fare una passeggiata: Se il tempo lo permette, portatelo spesso fuori a fare una passeggiata. Il neonato ama il dondolio della carrozzina, i suoni, l’aria. Un modo alternativo di portarlo a passeggio è quello di metterlo nel marsupio, così che sia a contatto diretto con voi.

Giocate con tessuti diversi: fate scivolare sul corpo del bimbo tessuti gradevoli come il velluto, seta, morbido cotone. Quando, intorno ai sei mesi, avrà sviluppato maggiormente la sua capacità prensile, inizierà a tenere la pezza di stoffa tra le mani.

Ballare con il bimbo in braccio: ballate e cantate spesso a vostro figlio. Questo gli concilierà il sonno e lo rilasserà. Vi accorgerete che il bimbo amerà un tipo di musica più di un altro e il ballare con lui aumenterà il legame mamma-figlio o papà-figlio.

I sonagli: tra i giochi per bimbi piccoli, i sonagli di plastica o stoffa sono quelli più apprezzati perché stimolano la vista con i colori vivaci e l’udito con i suoni che emettono. Quando sarusa-effetto e cioè che agitanà più grandicello, capirà anche il meccanismo di co il sonaglio si produce anche il rumore.

Il gioco del nascondino: guardatelo attentamente e poi distogliete lo sguardo. Riguardatelo per qualche secondo e poi voltatevi. Con vostra sorpresa, inizierà a cercarvi con borbottii, gorgoglii.

La palestra delle attività: molti sono i giochi per bimbi piccoli che si possono comprare ma la palestrina delle attività, oltre a farlo divertire con i giocattoli che ciondolano o le musichette che lui stesso può azionare involontariamente con il movimento, permetterà anche a voi di avere qualche periodo di riposo. Dovrete sempre essere vicini al bimbo ma avrete anche la possibilità di stare seduti dul divano o di fare qualcosa nella stanza dove si trova la palestra.

Queste sono solo alcune delle innumerevoli attività che un genitore può fare con un bimbo di pochi mesi.

L’importante è stabilire un contatto con lui, anche magari attraverso un massaggino sui piedini o sulla pancia, fargli sentire la vostra voce, fare il bagno insieme. Tutto questo però per un tempo non troppo lungo.

Al termine del gioco, fate tacere i suoni, sparire i giocattoli e preparatelo al sonno.

Fatelo quando è ancora tranquillo non quando ha già iniziato a strillare perché vi vuol fare capire che è stanco e che non ce la fa più. L’errore più comune infatti che un genitore può commettere è scambiare questo pianto come noia e quindi cambiare gioco. Facendo così, però, il bimbo si irrita ancora di più perché vorrebbe solo dormire e non essere sollecitato da altre distrazioni.

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