Erba cipollina: proprietà, coltivazione, ricette e controindicazioni

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L’erba cipollina è una pianta aromatica versatile usata per insaporire le pietanze che nasconde grandi proprietà terapeutiche. Scopriamone di più!

Quella che chiamiamo “erba cipollina” non è altro che la pianta aromatica Allium schoenoprasum appartenente al gruppo delle Liliaceae del quale fanno parte il porro, l’aglio, lo scalogno e la cipolla.

Esistono tantissimi tipi di erba cipollina, dall’erba erba cipollina cinese (Allium tuberosum) all’erba cipollina blu (Allium nutans) fino al gigante siberiano (Allium ledebourianum).

Si tratta di una pianta aromatica dal sapore particolare a metà strada tra cipolla e aglio e dalle incredibili proprietà benefiche.

Per chi non lo sapesse, oltre alle foglie e ai fiori, l’erba cipollina produce una frutta a forma di capsula dalla forma triangolare che racchiude dei semi neri 2-3 semi.

Erba cipollina: Proprietà e benefici

Sarebbe sbagliato considerare l’erba cipollina (nome scientifico Allium schoenoprasum) come una semplice erba aromatica, soprattutto a seguito delle proprietà che le sono state riconosciute.

  • Vista – Il contenuto di quercetina potrebbe offrire un sostegno contro la degenerazione maculare mentre la presenza di luteina e zeaxantina aiuta a combattere gli effetti ossidativi dei radicali liberi.
  • Agenti patogeni – L’erba cipollina nasconde proprietà antibatteriche, antimicrobiche e antivirali che contribuiscono a combattere l’attività di eventuali agenti patogeni.
  • Liquidi– L’erba aromatica si è rivelata un ottimo diuretico per l’organismo, eliminando scorie, materiali di scarto e liquidi in eccesso.
  • Cuore – La quercetina sviluppa un’attività antiossidante che rallenta eventuali problematiche al muscolo cardiaco mentre l’allicina tiene sotto controllo colesterolo e pressione sanguigna.
  • Radicali Liberi – Il mix di vitamina C e vitamina E sviluppa un’azione antiossidante che ostacola il danneggiamento a tessuti e organi.
  • Tumore – Secondo alcune ricerche la presenza di vitamina A, flavonoidi e altri composti antiossidanti sarebbe in grado di proteggere dall’insorgenza di alcune forme tumorali.
  • Ossa – La percentuale di vitamina K è sufficiente a garantire la salute delle strutture ossee, denti compresi.
  • Gravidanza – La presenza di acido folico risulta essenziale per lo sviluppo del bambino  e prevenire alcuni difetti nel neonato.
  • Stitichezza – Il fatto che sia una buona fonte di fibra alimentare consente di usare l’erba aromatica per migliorare la digestione e quindi prevenire la comparsa della stitichezza.
  • Appetito – Le caratteristiche di questa erba aromatica consentono di stimolare l’appetito in caso di leve inappetenza.
  • Pelle – Il pool di sostanze presenti nelle foglie permettono di gestire brufoli, punture e scottature della pelle.

Erba cipollina: Coltivazione

L’erba cipollina richiede un uso in cucina sempre fresco per evitare la dissoluzione del suo sapore e delle sue proprietà.

La coltivazione è l’unica via percorribile per avere a disposizione una piantina fresca da usare all’occorrenza ed evitare di acquistare l’erba cipollina al supermercato.

Per coltivare l’erba cipollina è essenziale tenere a mente qualche piccola accortezza: il clima temperato è ideale (anche se l’erba cipollina in vaso si adatta anche ai climi freddi); il terreno non deve essere troppo pesante; la semina ideale dell’erba cipollina è nella stagione primaverile; le annaffiature devono essere costanti e regolari; la raccolta avviene tutto l’anno.

È possibile coltivare quindi l’erba cipollina in inverno, purché si riesca a proteggere le piante aromatiche con un po’ di corteccia o paglia.

A parte questo, però, la sua coltivazione non richiede grandi accortezze, fatta eccezione per la presenza di erbe infestanti che potrebbero rovinare la sua crescita.

Attenzione anche agli afidi o pidocchi sull’erba cipollina in quanto potrebbero trasmettere malattie virali e rovinare le foglie. In tal caso di infestazioni lievi è possibile rimediare con un infuso di peperoncino e/o aglio oppure lavare la pianta aromatica con una soluzione a base di acqua ed alcol.

Come tagliare l’erba cipollina? Le foglie vanno recise alla base quando sono ben cresciute in modo da farle ricrescere rapidamente. In linea di massima, se non si intende usare l’erba cipollina fiore, allora sarebbe meglio tagliarla spesso per evitare mancanza di nutrimento alle foglie.

Erba cipollina in cucina e non solo

Le foglie e i fiori della pianta aromatica vengono usati a scopo alimentare per arricchire pietanze e gestire alcuni disturbi più o meno lievi.

Nelle ricette le foglie dell’erba cipollina possono essere tritate per insaporire insalate, sughi, zuppe e piatti a base di carne, pesce, uova o formaggi al posto di cipolla e aglio oppure possono essere usate intere per creare degli involtini (es. involtini di bresaola, caprino ed erba cipollina).

I fiori dell’erba cipollina selvatica commestibile o coltivata in vaso, invece, possono insaporire e arricchire secondi piatti e insalate.

Solitamente l’erba cipollina nelle ricette viene usata fresca, ma può essere anche essiccata e conservata (anche se l’erba cipollina secca perde parte del sapore e delle qualità).

Come conservare l’erba cipollina senza perdere le sue caratteristiche? Semplicemente riponendola in sacchetti per il freezer e congelandola.

In ogni caso è preferibile usare l’erba cipollina verso la fine della cottura della pietanza per evitare di perdere la nota aromatica caratteristica.

Non solo erba aromatica. L’erba cipollina può essere sfruttata per preparare un infuso in grado di favorire la digestione, mantenere le ossa e il cuore in salute e gestire le affezioni della pelle.

Erba cipollina: Controindicazioni

L’uso di erba cipollina non riserva particolari effetti collaterali o controindicazioni , ma sarebbero meglio evitare in caso di problemi all’apparato gastrointestinale (reflusso, acidità di stomaco o gastrite).

In genere viene controindicata anche in caso di colite per via della sua capacità di favorire la formazione di gas a livello intestinale.

Non ci sono problemi, invece, per quanto riguarda le possibili interazioni con principi attivi, integratori e/o farmaci.

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