Couperose: cause, sintomi e rimedi

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La couperose è un problema cutaneo che affligge moltissime donne e uomini nel mondo. Si manifesta mediante alcune chiazze rossastre che, con l’avanzare dell’età e l’intensificarsi della lesione, aumenta. La couperose è in realtà una conseguenza estetica di una dilatazione sottocutanea dei capillari, i quali si sfibrano e vanno a formare come una rete rossa ben visibile.

couperose

Le cause che portano alla comparsa della couperose sono diverse. Approfondiremo tra un attimo, parlando anche dei sintomi più comuni e di conseguenza come si fa a riconoscere, quali sono i rimedi naturali e quelli estetici, concludendo con alcuni consigli di make-up per nascondere almeno in parte il problema.

Couperose: cause

La discussione su quali siano le cause scatentanti della couperose è ancora aperta. Il parere degli esperti è spesso in disaccordo, ma tra le varie teorie è possibile individuare alcuni “pilastri fermi” che possono aiutare le persone a individuare quelli che sono i fattori scatenanti della couperose.

  • Predisposizione genetica

  • Disfunzioni ormonali, in particolar modo quando vi è un livello alto di corticosteroidi, il quale può essere innalzato da alcuni tipi di farmaci.

  • Capillari deboli

  • Frequenti sbalzi climatici (caldo e freddo), un eccesso di radiazioni solari e un forte vento.

  • Disturbi gastro-intestinali

  • Continua e smoderata assunzione di alcolici, che porta a una disfunzione intestinale ed epatica, situazione che aggrava poi sul microcircolo a causa delle sostanze tossiche ripetutamente rilasciate.

  • L’eccessivo stress porta alla vasodilatazione a causa di sostanze come l’istamina rilasciate.

  • Una carenza vitaminica, in particolare di quelle C e PP.

  • Un eccessivo consumo di alimenti eccitanti, come peperoncino e altre spezie possono contribuire nella comparsa della couperose.

  • Uso di anticoncezionali

  • Fumo di sigaretta

  • Eccessivo consumo di caffè e altre bevande stimolanti.

Secondo alcuni specialisti poi, la couperose si manifesta spesso nell’individuo che ha un profilo psicologico preciso. Sembra che la couperose, e ancor di più la rosacea, delinea una personalità ansiosa, riservata e a tratti nevrotica. Un tipo di persona che si fa spesso prendere dal senso di colpa anche quando in realtà non ne ha bisogno.

Couperose: sintomi e come si riconosce

La couperose si riconosce dalla comparsa di un fitto reticolo di capillari dilatati, che portano a un arrossamento generale della pelle del viso. Le zone maggiormente colpite sono guance, naso, mento e fronte. Come abbiamo visto tale problema nasce a causa di diversi fattori scatenanti, uno dei più comuni sembra essere quello dell’eccessiva temperatura. Solitamente comunque coloro che sono più soggetti alla couperose hanno una pelle molto sensibile che si irrita facilmente.

Tra gli altri sintomi della couperose troviamo le vampate di calore. Il volto appare arrossato, specialmente davanti a sbalzi di temperature. Interessa in particolar modo quelle donne che hanno ormai superato i 30 anni, anche se ciò non esclude completamente ragazze di età inferiore e uomini.

I primi segnali della couperose sono un calore diffuso sulle guance, che provoca come bruciore. Questa infiammazione se diventa “abituale”, può portare a una dilatazione permanente in coloro che hanno una pelle molto sensibile. Ecco così che compaiono i reticoli diliformi conosciuti in ambito medico e estetico come telangectasie.

Couperose, complicazioni e rosacea

La couperose in alcuni casi può evolversi e diventare rosacea. Questa malattia infiammatoria presenta sintomi molto più evidenti e antiestetici, quali rossore, eruzione cutanea e ispessimento della cute.

La couperose nelle donne tende a peggiorare (ma non è ovviamente scontato che accada) e progredire in rosacea in quelle donne che hanno superato la fase fertile della vita, entrando in menopausa. Sono più a rischio le persone con una pelle molto chiara e in linea generale coloro che hanno superato i 30.

Le cause certe che conducono alla rosacea non sono ancora conosciute. Secondo alcune fonti, l’acne rosacea è ereditaria. Tra gli altri campanelli d’allarme, oltre a quelli già precedentemente evidenziati parlando di couperose, vi sono: rigonfiamenti della pelle, i quali possono contenere pus e provocare dolore. Infiammazione delle palpebre, naso più gonfio e rosso.

La rosacea colpisce particolarmente anche gli ochi, rendendoli più rossi, stanchi e secchi. Tendono a prudere e bruciare, situazione accompagnata da un’intensa lacrimazione. Chi soffre di rosacea può avere spesso la sensazione di avere sabbia negli occhi e potrebbe risultare molto più sensibile alla luce.

Couperose: prevenzione

Non c’è modo di prevenire al 100% la couperose, tuttavia gli esperti offrono alcuni consigli che sono certamente da seguire da coloro che effettivamente hanno una pelle che potrebbe con il tempo tendere al problema.

La prima cosa certa è che, per prevenire la couperose, la persona dovrà seguire uno stile di vita il più sano possibile. Dovrebbe evitare di consumare quel cibo che infiamma, tra cui troviamo: il cibo piccante e quello fritto, il cioccolato e i salumi. Anche l’alcool deve essere consumato con moderazione. Sono invece da integrare gli alimenti che contengono molta vitamina C, la quale svolge un’importante azione protettiva nei confronti dei capillari.

Le donne devono poi evitare quei cosmetici che tendono a irritare la pelle e devono sempre adoperare le giuste protezioni contro i raggi UV.

Couperose: rimedi di medicina estetica

Tra le cure di medicina estetica più adatte contro la couperose troviamo la luce pulsata. Si tratta di uno strumento che utilizza la luce policromatica con dei filtri che permettono di colpire l’emoglobina. E’ un trattamento che dura all’incirca 30 minuti, è indolore ma ambulatoriale.

Un altro trattamento è la diatermocoagulazione computerizzata, la quale fino a oggi si è dimostrata quella più efficace per ridurre la couperose e eliminarla completamente. Attraverso un sottile ago collegato a un apparecchio che invia scariche elettriche, si vanno a distruggere i vasi ectasici. E’ un trattamento ambulatoriale che dura circa 30 minuti. Lascia alcune crosticine, ma i segni andranno via in pochi giorni.

Per scegliere il giusto trattamento è prima di tutto necessario individuare i fattori scatenanti sottoponendosi a visite mediche e dermatologiche. Il dermatologo poi potrà suggerire una corretta alimentazione, il tipo di cosmetici da utilizzare e in alternativa, quelle che sono le terapie mediche da seguire.

E’ importante curare la couperose sin dalle fasi iniziali. Un altro trattamento valido è la laserterapia, la quale va a chiudere i vasi dilatati. Dovrà poi essere ripetuta in maniera periodica a scopo di mantenimento.

Rimedi naturali per la couperose

  • Crema a base di ippocastano. Si acquistano in erboristeria e sono particolarmente utili in caso di couperose grazie alle proprietà dell’ippocastano. E’ una pianta nota per la sua capacità di ridurre le infiammazione e l’edema. Rafforza inoltre i capillari.

  • Creme o impacchi a base di calendula, vite rossa, malva e liquirizia. Tutte quante queste piante sono da secoli utilizzate per i problemi circolatori e le infiammazioni cutanee.

  • Per diminuire invece l’arrossamento, sintomo più evidente della couperose, viene spesso utilizzata la camomilla.

  • Anche il consumo regolare di mirtillo rosso è un buon rimedio naturale, in quanto tale frutto ricco di flavonoidi porta numerosi benefici a livello circolatorio.

  • Olio vegetali sempre a base di ippocastano. Si uniscono anche la rosa mosqueta, l’olio di calendula e quello di borragine.

  • Per lavare il viso è bene utilizzare acqua tiepida, utilizzando quotidianamente delle buone creme idratanti adatti al proprio tipo di pelle.

  • Per chi volesse provare anche i Fiori di Bach, gli esperti consigliano il mimulus. Questo fiore va ad agire sulla timidezza, aiutando la persona ad ottenere una maggior fiducia in se stessa.

  • Utilizzare oligoelementi manganese cobalto. E’ un rimedio naturale che aiuta a rendere la pelle più elastica, stimolando la pelle e promuovendo l’autorigeneramento.

Due maschere per il viso contro la couperose

1 maschera a base di mirtilli e ricotta

Hai bisogno di: mirtilli, ricotta fresca, latte.

Prendi un cucchiaio di mirtilli e aggiungi due di ricotta fresca. Prendi mezzo bicchiere di latte, lasciato a temperatura ambiente,e aggiungilo. A questo punto devi unire tutto fino a quando non hai ottenuto un composto omogeneo. Puoi anche passarlo nel mixer per far prima. Quando è pronto, passalo sul viso e lascialo sul viso anche per 15 minuti. Per toglierlo utilizza acqua tiepida. Dovresti ripetere questo trattamento circa 2 volte a settimana.

1 maschera alle carote

Hai bisogno di: carote fresche.

Prendi 200 gr di carote fresche e grattugiale. Applicale sul viso fino a quando non si sono asciugate. Dopo rimuovi con acqua tiepida. Ripeti questo trattamento circa 2 volte alla settimana.

Make-up adatto alla couperose

  1. Inizia a nascondere l’arrossamento cutaneo con un primer verde. Il colore al top per nascondere il rosso. Stendilo molto bene così che il verde sparisca e lasci la pelle opaca.
  2. Prendi il fondotinta adatto al tuo tipo di pelle e stendilo con cura. Parti dalle zone dove hai messo il correttore.
  3. Se hai utilizzato il fondotinta liquido, utilizza la cipria così da fissare il tutto. Non esagerare con le quantità.
  4. Prendi una terra opaca, ti aiuterà a dare colore alle guance e allo stesso tempo attenuare gli inestetismi. Inizia dalle guance, poi passa a fronte, tempie, naso e mascella.
  5. Utilizza un illuminante così da far brillare gli zigomi. Passatene un poco anche sotto gli occhi, sfumandolo bene.
  6. Concentrati sugli occhi, così da distogliere comunque lo sguardo dal resto. Utilizza ombretti di ottima qualità, in tinta con il tuo abbigliamento. Scegli anche il mascara per infoltire le sopracciglia. Per finire una passata di gloss sulle labbra.

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