Cos’è la fame Nervosa? Rimedi naturali e consigli vari

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La fame nervosa colpisce senza preavviso e la si può considerare un disturbo alimentare. La fame emotiva, ossia la fame nervosa, non è affatto un problema da sottovalutare! Questo disturbo rende un soggetto felice quando mangia, comporta alcune “voglie” (desiderio di alimenti grassi e ricchi di zuccheri) e inoltre diventa quasi un punto di riferimento, ossia mangiare non è più un bisogno fisiologico ma mentale. Alcuni esperti associano sotto alcuni punti di vista, la fame alla bulimia, anche se in quest’ultima è assente l’aspetto compensatorio.

fame nervosa

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Mentre nella bulimia il soggetto mangia tutto ciò che vuole e si libera poi con diuretici o lassativi (o inducendo il vomito), nella fame nervosa non accade. Il 75% delle persone che mangia eccessivamente non lo fa per fame fisiologica.

Come si riconosce la fame nervosa?

Per riconoscere la fame nervosa non ci vuole molto, basta aver presenti alcuni suoi aspetti.

In pratica è la testa che crea questa situazione, la quale induce il paziente ad avere la fame emotiva. I soggetti affetti da questo disturbo alimentare, assimilano il cibo senza neppure assaporarlo. Vediamo alcuni fattori che possono rendere le idee più chiare sul come riconoscere la fame emotiva:

  • Nessuna razionalità. Nella maggior parte dei casi la fame emotiva non porta il soggetto alla razionalità, anzi tutto il contrario. Mangiare senza neppure godersi il pasto, ecco cosa accade spesso!
  • Lo stomaco non c’entra niente. La fame nervosa non ha nessuna relazione con lo stomaco. È il cervello a far credere di avere fame. I pensieri possono dare motivo al soggetto di voler mangiare cose buone (alimenti non positivi solitamente).
  • Affinità con alcuni cibi. Nella fame nervosa capita molto spesso che solamente determinati alimenti sono quelli favoriti. Ovviamente sono sempre quelli meno indicati per la salute.
  • Colpisce senza avvisare. Un momento prima non vi è bisogno di mangiare, un momento dopo la fame compare e il soggetto non riesce a contenerla.
  • Sentirsi sazi non è sufficiente con la fame nervosa. Sfortunatamente la fame continua a persistere, nonostante la persona sia sazia. È ovvio che questo aspetto non comporta nessun tipo di beneficio all’organismo.
  • Senso di colpa. Non è affatto raro che una persona abbia un senso di colpa dopo che ha consumato quantitativi ingenti di cibo. Un aspetto che colpisce a livello emotivo, proprio come la fame nervosa.

Fame fisiologica

Dopo che sono stati elencati alcuni aspetti tipici della fame nervosa è giunto il momento di parlare della fame fisiologica, tanto per capire le differenze dato che c’é parecchia confusione su questo punto. Per cui adesso passiamo ai segni che la contraddistinguono:

  • C’è razionalità. Quando la fame è naturale, ossia fisiologica, non accade che una persona consumi cibo in maniera casuale. Inoltre anche i sapori sono percepiti.
  • Stop! quando lo stomaco è pieno. Per placare la fame basta mangiare! Questo almeno per quanto riguarda la fame fisiologica. In pratica è lo stomaco a decidere quando porre un freno al cibo assunto.
  • Nessuna distinzione. Proprio così, la fame fisiologica rende il soggetto meno pretenzioso. Praticamente tutto si presenta buono in quel momento!
  • Non colpisce all’improvviso. La fame fisiologica è naturale, per cui non colpisce da un momento all’altro. Quindi un soggetto comincia a sentire fame un po’ per volta.
  • Non sono uguali. La fame nervosa è capitanata dal cervello, mentre la fame fisiologica da parte del corpo. Per cui non possono essere reputate simili fra loro.
  • Nessuna senso di colpa. Niente ripensamenti, oppure rimpianti. Aspetto che nella fame nervosa succede spesso!

7 consigli contro la fame emotiva

La fame emotiva non facilita le cose, deve essere fermata oppure può peggiorare nel tempo.

La salute è la prima a risentirne ed ovviamente è risaputo che nutrirsi per “svago” non è consigliato dagli esperti (quali medici e nutrizionisti). Quindi prima di trovarsi nella situazione di mangiare per mille motivi diversi (stress, nervosismo, noia etc) è bene correre ai ripari. Ecco i 7 consigli in merito:

  1. Cercare la motivazione della fame nervosa. Arrivare all’origine del problema è la cura universale. Ogni cosa deve essere presa alla radice, altrimenti il problema non finirà mai e continuerà sempre a presentarsi. Un po’ come strappare le erbacce lasciando intatte le radici, continueranno a ricrescere! Può essere comunque d’aiuto usare un diario, in questo modo tutto potrà essere annotato. Solamente le cose attinenti al cibo ovviamente.
  1. Risolvi il problema senza fuggire. Dato che nel corso del tempo la fame nervosa può essere dannosa per la salute, combatterla è l’unico rimedio. Inoltre la convivenza non è affatto piacevole con questo tipo di disturbo alimentare.
  1. Trovare una soluzione alternativa. La compagnia di qualcuno, del movimento, un po’ di sano sport etc. Basta trovare un compromesso ed il gioco è fatto! Questo servirà a ridurre drasticamente i molti spuntini nervosi durante il dì. Anche gli hobby sono molto utili per la questione in corso.
  1. Auto-controllo. Davanti ad un attacco di fame attendere un po’ di tempo e cercare di spostare la mente altrove, l’importante è che i pensieri non ricadino sul cibo!
  1. Serve pazienza. Roma non fu costruita in un solo giorno e questo deve essere un esempio da tenere sempre a mente. I progressi possono anche esserci con la dovuta calma, non importa quanto ci vorrà. Quindi calma e sangue freddo!
  2. Dormire di più. L’organismo deve riposare il tempo giusto e questo varia da persona a persona. Gli unici aspetti che si rivelano molti simili sono gli effetti collaterali, come lo stress ad esempio. Per cui dormire a sufficienza ecco cosa ci vuole.
  3. Conoscere il cibo. Documentarsi sugli alimenti è positivo per la mente, questo perché riesce a renderela più lucida. Ad esempio se un cibo fa male (assumendolo spesso) il cervello sarà subito placato dalla voglia di ottenerlo.

Detto questo è arrivato il momento di passare ai rimedi naturali inerenti al settore della fitoterapia. Soluzioni molto buone e che non richiedano l’uso di medicinali, dato che la fitoterapia impiega le piante per la cura della persona.

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Fame nervosa: rimedi naturali fitoterapici

I rimedi naturali per sconfiggere la fame nervosa esistono e possono sostenere molto in questa battaglia. Madre natura è nostra alleata sempre, anche contro la fame emotiva.

Vediamo dunque alcuni rimedi naturali fitoterapici:

  • Tiglio. Una pianta che possiede proprietà sedative e calmanti, le quali combattano lo stress e l’ansia. Quindi effetti positivi contro la fame nervosa. Come se non bastasse il tiglio pare sia indicato contro il mal di testa.
  • Biancospino. Molte persone quando hanno paura si sfogano sul cibo. Per evitare questo il biancospino potrà essere un valido alleato. Questa pianta combatte il nervosismo ma deve essere assunta con attenzione, sopratutto in caso di ipotensione.
  • Valeriana. Un’altra soluzione contro l’ansia (la quale fa riversare il soggetto sul cibo) è proprio la valeriana! Tale pianta è un ottimo sedativo naturale. Combatte il nervosismo, ma anche questa non deve essere assunta in maniera sconsiderata.Altrimenti potranno verificarsi casi di tachicardia e delirio. È sconsigliata anche nelle donne in dolce attesa, allattamento, soggetti che assumano farmaci ipnoinducenti e ansiolitici. Anche nei bambini (al di sotto dei 6 anni).
  • Arancio amaro. Un sedativo naturale il quale combatte l’insonnia ed i casi di nervosismo. Questo frutto è benefico e sembrerebbe che addirittura l’odore possa calmare e rendere più sereni (un bagno aromatico potrebbe essere perfetto in queste situazioni).

Passiamo adesso agli infusi ottenuti dalle piante, ne menzioneremo 4. Va comunque menzionato che tali bevande rientrano sempre nei rimedi fitoterapici. Eccoli sotto riportati:

  • Infuso di valeriana. Prendere la radice di valeriana (un cucchiaio grande) e metterla in infusione. 10 minuti dovrebbero bastare è importante che l’acqua (1 tazza) sia bollente. Prima di bere filtrare il tutto. Viene consigliata la sua assunzione la sera, ovvero prima di dormire. Calma e rilassa il corpo.
  • Infuso di arancio amaro. Devono essere messi ad infondere i fiori di arancio (un cucchiaio piccolo) assieme a dell’acqua bollente (2,5 litri). Attendere 10 minuti e filtrare il tutto. Anche questo infuso è da consumare prima di dormire. Offre benefici contro l’insonnia.
  • Infuso di biancospino. Prendere 1 tazza di acqua bollente e unirci i fiori e le foglie di biancospino (un cucchiaio grande). Dopo 10 minuti l’infuso sarà pronto. Ovviamente dovrà essere filtrato e dopo ingerito. Ottimo contro palpitazioni e attacchi di panico. L’assunzione può essere prima di dormire o durante il dì.

Fiori di Bach

Il dr. Edward Bach ha scoperto i fiori di Bach, questo è successo più di ottanta anni fa.

Grazie a questa scoperta il settore della floriterapia è stato incrementato notevolmente.

I fiori di Bach rappresentano 38 rimedi naturali contro varie problematiche rivolte alla salute. Vediamo alcuni dunque:

  • Olive. Donano vitalità ed energia, inoltre offrono benefici all’umore.
  • Gentian. Contro il cattivo umore e la frustrazione, un rimedio naturale good.
  • Wild rose. Contro la spossatezza e l’apatia, rende anche più entusiati.
  • Gorse. Rende la mente più razionale e combatte il pessimismo.
  • Sweet chestnut. Un rimedio buono che contrasta l’angoscia e rende un soggetto più sereno.
  • Mustard. Molte persone che spesso si sentano depresse fanno uso di questo fiore.
  • Hornbeam. Si dimostra un rinvigorente per il corpo e la mente. Utile quindi in molte occasioni.

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