Come sviluppare la creatività di nostro figlio

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images (3)Come per gli adulti, anche per i bambini è molto importante essere creativi perché possono affrontare meglio le situazioni nuove potendo contare sulla loro capacità di “inventarsi” velocemente dei modi per adattarsi alle novità. Inoltre, la creatività facilita la possibilità di trovare soluzioni a problemi quotidiani e quindi avere una marcia in più. Lasciamo quindi a nostro figlio la possibilità di esprimersi come meglio ritiene, secondo le sue preferenze così come nella pittura, nella musica o negli sport. Non costringiamolo mai nella scelta suggerendogli di fare danza solo perché sarebbe piaciuto a noi. Deve essere lui a trovare lo sport o la disciplina che più lo entusiasma.

I giochi
I bambini hanno tante idee, un vortice di creatività che deve essere solo tirato fuori. Ovviamente se il bimbo viene lasciato solo davanti la TV o ad un videogioco, i suoi pensieri vengono quasi “soffocati” dalle immagini che vede. Dovrebbe essere lui stesso a creare delle storie e dei giochi. Essere creativi vuol dire avere una capacità di vedere il mondo e di usare talvolta le risorse che si hanno in modo non convenzionale. Giocare quindi con le parole, i suoni, la musica, abbandonandosi al piacere, per dare libero spazio alla fantasia.

Incoraggiare sempre!
La creatività è un bene prezioso che tutti dovrebbero coltivare. Essere un po’ “folli” nella vita quotidiana non sempre è negativo. Aiuta a spezzare la routine, la ripetitività. I bambini hanno bisogno di essere incoraggiati e non sempre giudicati o sgridati. Quando realizzano qualcosa di personale dovrebbero essere lodati per quello che hanno fatto. Potremmo raccogliere tutti i loro disegni in una specie di album ricordo o semplicemente appenderli per casa.

Momenti per sviluppare la creatività
Non ci sono momenti prestabiliti per risvegliare la creatività che c’è in noi e aiutare i nostri figli a trovare la loro. Siamo in cucina e stiamo preparando una ricetta quando ci accorgiamo che ci manca un ingrediente, per esempio una spezia. Potremmo allora chiedere a nostro figlio se viene in soccorso. Insieme potremmo annusare le bottigliette con le varie spezie e poi decidere quella da mettere al posto di quella mancante. Questo è un esempio per spiegare che non ci sono momenti prestabiliti perché bisogna lasciarsi andare all’improvvisazione e alla spontaneità.

Stuzzicare l’immaginazione
Quando si sta leggendo una storia ai nostri figli si potrebbe fermarsi sul più bello e chiedere loro di dire come la storia potrebbe finire. Così si troveranno improvvisamente in un mondo immaginario. Anche un film è adatto a questo tipo di esercizio anche se è più difficile interrompere la programmazione se ovviamente non è registrato o è un DVD.

Sperimentare
Provare, sperimentare e naturalmente sbagliare fa parte del cammino obbligato che ci porta ad essere creativi. Diamo ai nostri figli la possibilità di tentare e provare senza anticipare loro il risultato di quello che stanno facendo come dire: “No, rosso e nero non ti daranno un colore brillante ma sicuramente scuro”.

Nel quotidiano
A volte si pensa che ci sia bisogno di preparazione e tempo per lasciare spazio alla creatività ma non è così. Una semplice camminata in un bosco può essere l’occasione per inventare una canzoncina o una filastrocca. Si potrebbe anche raccogliere qualche foglia o ramo o sasso per poi fare dei lavoretti una volta tornati a casa.

Materiali
Non c’è bisogno di andare in qualche cartoleria specializzata e spendere molti soldi per soddisfare la voglia di fare un po’ di bricolage. Possiamo raccogliere scatole di varie forme e dimensioni, carte colorate, sacchetti, tubi di plastica, mollette colorate, tappi di bottiglia, piatti di plastica o carta…

“Ladre” di idee
Per far sì che i nostri bimbi siano creativi dobbiamo in primo luogo esserlo noi stessi. Il mondo di Internet è pieno di siti con tante idee su cosa fare con i bimbi. Tante mamme hanno dei blog (mammastyle.it) dove quotidianamente pubblicano le attività che praticano coi loro bimbi. Possiamo ispirarci a questi aiuti esterni per trovare spunti ed idee da condividere con i nostri figli. Tutto quello che si condivide e si vive in prima persona acquista più importanza agli occhi dei nostri bimbi.

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