Cibi da evitare in gravidanza: Un elenco dettagliato

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Durante i nove mesi di gestazione le future mamme sono spesso vittime dei propri dubbi e di mille consigli non richiesti. Ed è per questo motivo che noi abbiamo deciso di fornire un elenco dettagliato, cui fare riferimento, dei cibi da evitare in gravidanza: dalla carne poco cotta al pesce affumicato, passando per le verdure non adeguatamente lavate.

Cibi da evitare in gravidanza

Costante vittima dei consigli altrui non richiesti, una donna incinta si trova spesso a trascorrere nove mesi tra dubbi e perplessità. Uno degli ambiti in cui le informazioni sono più confuse, in bilico tra scienza e antica saggezza popolare, è l’alimentazione. L’alimentazione in gravidanza.

Una futura mamma deve fare particolare attenzione all’assunzione di alcuni alimenti e alcune bevande, in quanto possibili portatori di batteri o altre sostanze dannose.

Noi, per andare incontro alle esigenze delle nostre lettrici in dolce attesa e cercare di rendere la loro vita un poco più facile, abbiamo deciso di stendere un vero e proprio elenco dei cibi da evitare in gravidanza.

Carne cruda o poco cotta.
Durante la cottura la carne dovrebbe raggiungere almeno i 70°C, altrimenti è alto il rischio di contaminazione da batteri coliformi, toxoplasma, e salmonella.

Salumi e pesce affumicato.
Questi deliziosi alimenti presentano purtroppo un alto rischio di contaminazione da listeria. Un batterio che ha la capacità di attraversare la placenta e causare un aborto spontaneo.

Pesce che potrebbe contenere alti livelli di mercurio.
Al mercurio consumato in gravidanza è associato un grave ritardo nello sviluppo, e seri danni cerebrali del feto.
In particolare i pesci da evitare sono: squalo, pesce spada, sgombro, e tonno in scatola e non.

Pesci pescati nei laghi e corsi d’acqua locali.
Laghi e fiumi possono contenere elevati livelli di policlorobifenili. Ed i pesci che più facilmente li assorbono sono il pesce azzurro, il salmone, il luccio e la trota.

Uova crude.
Da evitare per la potenziale esposizione alla salmonella. Bisogna ricordare di fare particolarmente attenzione a tutti i cibi che le contengono, dolci deliziosi inclusi.

Formaggi freschi fatti con latte non pastorizzato.
Nel latte non pastorizzato è molto alto il rischio di contaminazione da listeria.

Caffeina.
La maggior parte degli studi indicano che l’assunzione moderata non comporta dei rischi, ma ve ne sono altri che ne correlano il consumo con l’aumento di frequenza di aborti spontanei, parti prematuri e bambini sottopeso alla nascita. Per cui, per evitare rischi inutili, vi consigliamo di eliminare totalmente la caffeina dalla vostra dieta durante il primo trimestre ed assumerla in basse quantità durante il resto della gestazione.

Alcool.
A seconda della quantità, dei tempi e della modalità di consumo di alcool durante la gravidanza, si può andare incontro alla grave sindrome alcoolica fetale o ad altri disturbi dello sviluppo.

Le verdure.
Buone e sane devono essere consumate in gran quantità ma, per quanto riguarda quelle crude, è fondamentale che vengano lavate bene. Ciò per evitare la potenziale esposizione a toxoplasmosi.

Una donna incinta deve mantenere una dieta sana ed equilibrata, onde evitare scompensi che potrebbero ledere la sua salute e quella del bambino. Inoltre, è importante ricordare che, assieme agli alimenti da evitare, ci sono anche quelli da prediligere in quanto ricchi di nutrienti essenziali, vitamine e minerali di cui il bambino ha bisogno per lo sviluppo. In particolare sono da consumare in abbondanza i cibi contenenti ferro, acido folico e calcio, come: carne rossa, fegato, fagioli, piselli, arance, meloni, latte pastorizzato e i suoi derivati.

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