Carciofi: tutti i benefici e gli usi in cucina

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Il carciofo in ambito botanico prende il nome di Cynara scolymus. Coltivato nel nostro Paese, quest’ortaggio è ricco di fondamentali nutrienti che si dimostrano nostri alleati. Questa verdura è un medicinale naturale, ma in molti la utilizzano come semplice alimento buono per arricchire le ricette. Non tutti ancora hanno compreso gli importanti benefici del carciofo. 

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La pianta del carciofo può raggiungere e superare anche il metro di altezza.  Questa pianta erbacea perenne ha un fusto forte e dalla forma dritta. Le grandi foglie sono da rimuovere (quelle esterne) per quando è destinato al consumo alimentare.

Francia, Spagna e altri Paesi coltivano carciofi per il commercio mondiale. La Cynara scolymus non teme le basse temperature e adora molto l’umidità per poter crescere bene.

In cucina non ci sarebbe neppure da parlare di queste verdure data la loro eccellente reputazione. Per quanto riguarda le varietà conosciute e allo stesso tempo molto apprezzate troviamo:

  • Brindisino
  • Catanese
  • Violetto di Toscana
  • Verde di Palermo
  • Precoce di Chioggia

Vi abbiamo solamente detto alcune varietà presenti sul mercato. Per stabilire le differenze i produttori adottano alcune regole da seguire, come ad esempio il colore del carciofo, la presenza delle spine etc. Tornando a noi, quali sono i nutrienti del carciofo? I suoi benefici dove si estendono? Troverete le risposte nel capitolo sottostante.

Nutrienti e benefici dei carciofi

I carciofi stimolano numerose parti dell’organismo come il sistema immunitario e il transito intestinale per esempio. Facilitano la diuresi e prevengono i radicali liberi, aspetti importanti che non potete non conoscere. Adesso, prima di tutto vi parleremo delle sostanze disponibile in queste nobili verdure:

  • Fibre
  • Ceneri
  • Grassi
  • Zuccheri
  • Acqua
  • Proteine
  • Vitamine (A, B, C, E, K e J)
  • Sali minerali (manganese, selenio, potassio, ferro, calcio, sodio, rame, magnesio…)

I carciofi contribuiscono al tuo fabbisogno giornaliero di vitamine, fibre e minerali.  I componenti antiossidanti di questa verdura tutelano l’organismo dai radicali liberi. Il carciofo lo potrete consumare per saziarvi in tempi brevi (perfetto per le diete dimagranti) e allo stesso tempo per combattere la ritenzione idrica. Inoltre è un alleato del cervello.

Se vi interessa ottenere benefici per quanto riguarda la digestione questo alimento è utile. Perfetto anche per depurare l’intestino e tenere a bada la pressione del sangue.

Se mangiate carciofi in quantità giuste, quindi senza esagerare, non assumerete troppe calorie. Dovete sapere che questi ortaggi sono ricchi di sali minerali, ferro in particolare.

Sapevate che la vitamina K è una sostanza alleata dell’apparato scheletrico? Inoltre combinata ai sali minerali offre benefici molto importanti. La presenza di fibre promuove la motilità intestinale, inoltre le vitamine di questa verdura sono utili per numerosi fattori tra di cui la prevenzione contro le malattie degenerative che sono causate dai radicali liberi.

Molti nutrizionisti lo suggeriscono per mantenere il cuore in salute e tutto l’apparato circolatorio. Concludiamo dicendovi che è un rimedio contro il colesterolo cattivo. Insomma in poche parole i carciofi si prendono cura del corpo umano, apportando effetti benefici al 100%.

NB. L’infuso di carciofo è una bevanda dalle molte proprietà benefiche. Per lo più trova spazio come prodotto per favorire il sonno, regolare il colesterolo cattivo, alleviare il nervosismo.

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Conservare i carciofi

Ricordatevi che (come per gran parte dei prodotti che potete acquistare nei negozi) anche queste verdure le potete conservare. Vi basterà il congelatore, oppure per tempi brevi il frigorifero (per un massimo di 6 giorni). Nel caso siate decisi a congelarli, i carciofi devono essere puliti e sbollentati. Solamente dopo allora potranno essere destinati al congelatore, ricordatevi di usare contenitori rigidi in questo caso.

Se eliminate le prime foglie e il gambo i carciofi potranno essere conservati in sacchetti dentro il frigo. Ovviamente prima dovrete pulirli e asciugarli per evitare che si deteriorino.

Adesso vi forniamo alcune informazioni sui carciofi in cucina, visto che il loro impiego è piuttosto comune e offre risultati a dir poco ottimi.

Carciofi in cucina

I carciofi sono nutrienti e un alimento di prim’ordine quando si parla di ricette. Nel nostro Paese vengono impiegati per creare primi e secondi piatti molto apprezzati. Gli potete cucinare in moltissimi modi e gli abbinamenti sono svariati, insomma una verdura perfetta.

Durante la cottura di queste verdure potete decidere di renderli molto più digeribili, vi basterà che non siano cotti troppo.

Il carciofo è un ortaggio che vi permetterà di sperimentare piatti molto deliziosi e anche appariscenti. Le ricette buone e di uso frequente in cucina a base di questo alimento, sono descritte proprio qui di seguito:

  • Carciofi ripieni. Tipici nelle nostre cucine, sono una vera e propria prelibatezza. Si accompagnano bene con svariati piatti è si possono considerare un secondo piatto eccellente.
  • Crema di carciofi. Una ricetta squisita che potrete utilizzare anche per arricchire una bella pasta fresca, come gli gnocchi oppure le trofie tanto per fare un esempio.
  • Lasagne ai carciofi. Una delle molte versioni delle lasagne, ovviamente gode di un’ottima reputazione. Questo piatto è semplice nella creazione e vi farà fare un figurone se avete ospiti a cena.
  • Carciofi fritti. In molti sostengono che il fritto migliori il sapore di una pietanza e chiaramente i carciofi cucinati con questo particolare metodo non sono da meno di altri piatti. Squisiti e perfetti in ogni occasione, ricordatevi di non abusarne.

Le controindicazioni dei carciofi

È un alimento che le madri non dovrebbero consumare se sono nella fase dell’allattamento. Inoltre, come per tutti i cibi, anche questi ortaggi possono dimostrarsi fattore scatenante di intolleranze alimentari oppure di allergie. Vi invitiamo a essere prudenti sempre sia nelle quantità consumate che per quanto riguarda la qualità del prodotto.

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