Brufoli sulla schiena: cause, rimedi, prevenzione e alimentazione

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A partire dall’adolescenza, i brufoli sulla schiena sono un problema che riguardano moltissime persone. A chi non piacerebbe, soprattutto in estate, scoprire la schiena senza vergogna, magari indossando qualche bel vestito? Chi soffre di acne dalle spalle in giù, tende a evitare questo genere di abbigliamento. Si, spesso può diventare un vero e proprio disturbo di carattere psicologico, perché ci priviamo di cose che ci piacerebbe fare, solo per nascondere qualcosa di noi che non ci piace.

brufoli sulla schiena

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La buona notizia è che i brufoli sulla schiena (così come i punti neri, i foruncoli e le macchie) con il tempo scompaiono e noi, possiamo accelerare questo processo attraverso i rimedi naturali, evitando anche la formazione delle cicatrici.

Perché si formano i brufoli sulla schiena? Le cause

Conoscere il nemico per combatterlo. Quindi, guardiamo alla storia dell’acne e cerchiamo di capire perché attacca la nostra schiena! Il periodo in cui compare con maggior frequenza è l’adolescenza. I cambiamenti ormonali, ma anche il forte stress, porta alla comparsa dell’acne in diverse parti del corpo.

Un altro periodo della vita che favorisce la comparsa degli antiestetici brufoletti, è la gravidanza. Entrano in gioco sempre i fattori emotivi e ormonali.

Quindi, se l’acne non compare in adolescenza o in gravidanza, il rischio è scongiurato? In realtà le cose non stanno proprio così. Anche una situazione particolarmente stressante può provocarne la comparsa.

Favorisce la formazione anche l’estate. Il caldo infatti produce una maggior quantità di sudore, il quale si secca e ostruire i pori, portando all’accumulo di sebo. Tra le altre cause troviamo:

  • Il frequente contatto con il cloro della piscina, che ostruisce sempre i pori della pelle portando alla formazione di brufoli e punti neri. Tolgono poi la naturale protezione della pelle.
  • Detergenti troppo aggressivi che rimuovono il film idrolipidico della cute e di conseguenza, lasciano la pelle senza le sue naturali difese.
  • Predisposizione genetica
  • Squilibri ormonali non collegati all’adolescenza o alla gravidanza
  • Comportamenti sbagliati collegati alle abitudini di pulizia del corpo
  • Anche l’abitudine di schiacciare i brufoli sulla schiena nel tentativo di farli scomparire, porta all’aumento dell’infiammazione e la diffusione dei batteri anche nelle altre zone
  • L’uso di abiti sintetici, perché non fanno respirare la pelle
  • Il consumo di cibi troppo grassi e difficili da digerire

Se consideriamo comunque che l’acne è un problema prevalentemente legato all’età adulta, è bene ricordarsi che tende a scomparire man a mano che aumenta l’età, perché le secrezioni ormonali si stabilizzano e si riduce la produzione del sebo.

Come prevenire i brufoli sulla schiena

Sicuramente è necessaria una buona igiene. La pelle si tiene pulita facendo spesso la doccia, facendo attenzione soprattutto dopo che si è sudato molto. E’ importante chiedere al dermatologo il detergente più adatto per il vostro caso.

Potete anche utilizzare il guanto di crine per esfoliare la pelle e prevenire la comparsa di punti neri e brufoli, tuttavia se l’utilizzo è troppo aggressivo, il rischio è d’irritarla. Ricordatevi anche di mantenere sempre pulito questo strumento, altrimenti favorite semplicemente la circolazione dei batteri!

Dovete evitare d’indossare abiti creati con tessuti sintetici, preferendo sempre i materiali naturali come il cotone. Questi permettono alla pelle di respirare anche nei periodi più caldi. Limitate la frequentazione delle piscine o, se non è possibile, chiedete al dermatologo qualche crema può aiutarvi a ristabilire il film idrolipidico.

Limitate infine il consumo degli alcolici e dei cibi troppo grassi, come ultima precauzione per prevenire i brufoli sulla schiena!

Alcuni rimedi naturali

La cosa migliore da fare quando compaiono i brufoli sulla schiena è quella di rivolgersi al dermatologo. Solo lui può consigliarvi la miglior terapia per il vostro specifico caso. I rimedi naturali comunque, in alcuni casi, possono esservi d’aiuto.

  1. Gel di aloe vera: è un prodotto lenitivo, che purifica a fondo la pelle. Non è un prodotto grasso e per questo motivo va bene in qualsiasi stagione.
  2. Oli essenziali: scegliete tra l’olio essenziale di tea tree, di basilico, di eucalipto e di lavanda. Unite alcune gocce in una noce di aloe vera gel. Sono essenze antibatteriche e astringenti consigliate allo scopo.
  3. Bagno di sale: prendete mezzo chilo di sale grosso e versatelo in una vasca d’acqua calda. Immergetevi per circa 20 minuti così da ottenere un effetto purificante.
  4. Succo di limone: se per sbaglio (si spera!) avete strizzato un brufolo, utilizzate il succo di limone per disinfettare e allo stesso tempo evitare che si formino le cicatrici.
  5. Sapone di Marsiglia: è un detergente neutro e delicato che aiuta a purificare la pelle, evitando allo stesso tempo l’uso di prodotti aggressivi che rimuovono le naturali protezioni epidermiche.
  6. Infuso di camomilla: tamponate la schiena con questo infuso dalle proprietà purificanti e astringenti. Detergete la pelle delicatamente, senza interferire con gli strati di protezione e lenendo l’infiammazione.

E’ invece da evitare lo scrub, perché il trattamento irrita e peggiora di conseguenza la situazione. Durante l’estate utilizzate le protezioni solari e ricordatevi che il miglioramento che vedete quando vi esponete al sole è temporaneo. In realtà lo stato dell’infiammazione peggiora e ve ne accorgete dopo alcuni giorni.

Mangia bene e sconfiggi l’acne!

Partiamo dal presupposto che l’acne è, prima di tutto, un’infiammazione della pelle. Noi la consideriamo come un inestetismo e tale è, ma alla sua base c’è un’infiammazione che deve essere prevenuta e curata anche attraverso il cibo. L’acne compare quando le ghiandole sebacee producono troppo sebo, il quale poi ostruisce il follicolo. Alcuni studi poi, hanno dimostrato che c’è una correlazione tra acne, squilibri ormonali, stress ma anche intolleranze alimentari.

Vediamo adesso cosa mangiare e cosa non, in caso di brufoli sulla schiena!

Il primo consiglio che vi diamo, è quello di ridurre in consumo di alimenti che in qualche modo appesantiscono il fegato, come ad esempio i cibi fritti, i dolci preparati con le farine raffinate e lo zucchero bianco. Si al cioccolato fondente, ma da evitare tutto il resto. Da escludere dall’alimentazione anche l’olio di colza, quello di semi di girasole, l’olio di mais, i cibi industriali etc.

Ci sono invece alcuni cibi da preferire per contrastare l’acne. Dovete seguire un’alimentazione il più possibile naturale, a base di cereali integrali, frutta, verdura, legumi, albicocche, melone, carote… Preferite il consumo di pesce rispetto alla carne, da una parte contiene meno ormoni, dall’altra è più ricco di omega 3 e omega 6, grassi importantissimi che, tra le tante cose, aiutano anche ad alleviare le infiammazioni.

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