Borsa del Pastore compresse o tisana: funziona? Proprietà e opinioni della pianta officinale

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La Borsa del Pastore o Capsella bursa pastoris è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Brassicaceae che viene sfruttata come rimedio naturale per le sue proprietà emostatiche e astringenti. Scopriamola meglio!

Pianta Borsa Pastore- foto flickr.com

Il nome particolare della Borsa Pastore è legato alle forme tipiche delle silique della pianta che ricordano le antiche bisacce che i pastori usavano per trasportare piccoli oggetti o vivande.

La pianta Capsella bursa pastoris si presenta con fusto eretto alto fino a 70-80 centimetri, foglie basali simili a una spatola, fiori bianchi e frutti dalla forma triangolare.

Si tratta di una pianta erbacea capace di adattarsi velocemente a qualsiasi tipo di terreno, tanto che in Italia cresce ovunque fino a oltre 1.800 metri d’altezza.

Composizione chimica

La Borsa del Pastore è un’erba comune che cresce nelle campagne e che riserva un complesso chimico davvero eccezionale:

  • Flavonoidi (diosmina, quercetina, esperidina)
  • Tannini
  • Amine (colina e acetilcolina)
  • Amminoacidi
  • Sali minerali
  • Vitamina K
  • Saponine
  • Alcaloidi
  • Mucillagini
  • Triterpeni
  • Composti solforati

Borsa Del Pastore: proprietà e benefici

Flusso mestruale abbondante- foto rushpharma.it

La pianta officinale Borsa Del Pastore è molto apprezzata per le sue capacità emostatiche, vasocostrittrici e antiemorragiche, oltre alle sue proprietà toniche uterine, ipotensive e antiemorroidarie.

Diversi studi hanno attribuito alle foglie della pianta proprietà sudorifere e diuretiche e ai fiori attività espettoranti ed emollienti.

Ogni parte della Borsa Del Pastore pianta nasconde un pool di sostanze benefiche che può essere sfruttato per la gestione di diversi problemi o disturbi:

  • Flusso mestruale – L’azione emostatica può fermare l’emorragia mestruale agendo sulla muscolatura uterina e favorendone una contrazione in grado di frenare l’emorragia in corso.
  • Emorragie – Le spiccate proprietà emostatiche, antiemorragiche, vasocostrittrici e astringenti dell’acido bursico vengono declinate per il trattamento di disturbi correlati a perdite di sangue come l’epistassi (sangue al naso), l’emottisi (sangue dalle vie respiratorie), l’ematuria (presenza di sangue nelle urine) e la metrorragia (perdita di sangue dall’utero).
  • Pressione – L’azione astringente della pianta sembra capace di riequilibrare la pressione arteriosa.
  • Infiammazioni – Il mix di sostanze benefiche agiscono contro la febbre, le infiammazioni oculari, il mal di testa e il mal di denti.
  • Sistema enterico – La Borsa del Pastore sembra particolarmente indicata per il trattamento dei disturbi del sistema enterico, soprattutto in caso di diarrea.

Borsa del Pastore: Modalità d’uso

Tintura madre- foto rimedinaturaliper.it

Come si può intuire le parti della Borsa del Pastore acquistabili in erboristeria oppure su e-shop possono essere utilizzate in modo differente per dar vita a diversi rimedi naturali interni con capacità vasocostrittrici e antiemorragiche e soluzioni esterne con proprietà cicatrizzanti, decongestionanti ed emollienti:

  • Infuso – Basta immergere un cucchiaio raso delle sommità della pianta in una tazza acqua bollente, spegnere il fuoco e lasciare in infusione per 10 minuti prima di filtrate e bere l’infuso lontano dai pasti per sfruttare l’azione astringente o immergere un batuffolo di cotone e inserirlo narice interessata dal sanguinamento.
  • Tintura madre – La Borsa del Pastore tintura madre deve essere assunta con una dose di 30 gocce tre volte al giorno circa dieci giorni prima del ciclo mestruale e 30-50 gocce 2-3 volte al giorno lontano dai pasti in tutti gli altri casi.
  • Compresse – La Borsa del pastore trova impieghi anche in ambito omeopatico sotto forma di granuli e compresse o ingrediente per vari integratori naturali.

Borsa del Pastore: Controindicazioni

Capsella bursa pastoris- foto ciclomestruale.info

L’assunzione di Borsa del Pastore sotto forma di gocce, compresse o infusi deve essere sostenuta da una valutazione medica, dal momento che le dosi consigliate possono variare da individuo a individuo e in funzione del tipo di disturbo.

La Borsa Pastore potrebbe, infatti, creare alcune controindicazioni in caso di gravidanza, allattamento, pressione bassa e ipersensibilità accertata a uno o più principi attivi.

Le formulazioni a base di Borsa del Pastore potrebbero entrare in interazione con le terapie farmacologiche a base di tapazole/tiroxina, ipotensivi e sedativi.

L’uso prolungato di estratti di erba Borsa del Pastore può comportare effetti sull’apparato cardiovascolare e sul sistema nervoso centrale.

Il rimedio naturale efficace e mirato può essere assunto in totale sicurezza dietro consiglio e controllo di esperti.

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