Biancospino: proprietà, benefici e controindicazioni

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Spiccata capacità di ridurre i battiti cardiaci accelerati e la pressione arteriosa ed esclusivo potere calmante. Il biancospino è una pianta ricca di proprietà benefiche molto sfruttata per infusi, tisane e lozioni sia calmanti che antinfiammatorie.

Fiori biancospino- foto salute.leonardo.it

Il biancospino nella sua varietà selvatica Crataegus oxyacantha o specie comune Crataegus monogyna si presenta come un arbusto comune che cresce spontaneamente nella macchia mediterranea ovvero le zone temperate dell’emisfero nord (Europa, Asia, America). In Italia è diffuso soprattutto nel sottobosco e nelle aree boscose, fatta esclusione per le isole.

Il suo nome deriva dal greco kràtaigos, un termine che richiama il significato di “forza”: il biancospino è dotato di spine e spesso viene usato per formare siepi ornamentali grazie ai suoi fiori bianchi in primavera e alle bacche rosse che maturano in inverno.

Composizione chimica

L’estratto di biancospino contiene una particolare composizione chimica, lo stesso complesso benefico capace di apportare molti benefici all’organismo:

  • flavonoidi (rutina, vicemina, iperoside, orientina, vitexina e quercetina)
  • acidi fenolici (acido citrico, acido malico, acido ossalico, acido palmitico, acido stearico, acido ursolico, acido linoleico, acido succinico, acido clorogenico e acido caffeico, olii essenziali, acido ascorbico, colina, tiramina amigdalina, saponine, antociani e tannini)
  • aminoacidi (leucina, lisina, alanina, acido glutammico e acido aspartico)
  • vitamine (vitamine B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12 e vitamina C)

Biancospino: proprietà

Proprietà curative biancospino- foto giardinaggio.it

L’albero con rami bruno-rossiccio o grigio, foglie dalla forma variabile e fiori ermafroditi conserva il potere di alleviare diversi tipi di disturbi grazie al complesso di flavonoidi, antocianine e sostanze antiossidanti:

  • Azione cardioprotettiva – L’alta concentrazione di flavonoidi permette la dilatazione dei vasi sanguigni, riducendo la pressione arteriosa e aumentando il flusso sanguigno verso il cuore, l’ideale in caso di aritmie e ipertensione.
  • Azione sedativa – I flavonoidi sono protagonisti di un’azione in grado di migliorare il sistema nervoso e quindi gli stati di nervosismo e ansia.
  • Azione anti-radicalica – Gli antiossidanti contenuti consentono di contrastare l’azione dei radicali liberi responsabili dell’ossidazione dei lipidi, della formazione di placche aterosclerotiche e l’invecchiamento cellulare.

Usi del biancospino

Come si usa il biancospino- foto cinziamalaguti.it

Le proprietà benefiche del biancospino permettono il suo utilizzo in fitoterapia e cosmetica. Fiori e foglie di questa speciale pianta creano infusi, decotti e tintura madre in grado di restituire tutti gli effetti benefici rispetto a scompensi cardiaci, riduzione del sangue del cuore, pressione alta e menopausa.

Non manca chi lo assume in caso di problemi all’apparato digerente con dolori a carico dello stomaco o diarrea, poca diuresi, infezioni intestinali, disturbi mestruali e disturbi del sonno.

Le proprietà del Crataegus monogyna vengono sfruttate anche per trattare problemi del cavo orale, pruriti, ulcere, piaghe, foruncoli, geloni e perdita di capelli causata da stress. Fiori e frutti di biancospino, uniti ad altre piante come la menta, permettono di preparare dentifrici rinfrescanti che consentono una corretta igiene orale e leniscono eventuali infiammazioni di bocca e gengive.

Nel caso specifico, foglie e fiori secchi di biancospino permettono di preparare tisane e sciroppi naturali che promettono di diventare un ottimo rito benefico contro ipertensione, nervosismo e insonnia.

Una semplice tazza di tè o una gustosa tisana possono conferire all’organismo proprietà uniche nel loro genere. Come? Basta versare una miscela di 1 cucchiaio raso foglie e fiori di biancospino in 1 tazza d’acqua bollente, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti, filtrare l’infuso e godere di gusto e benefici ogni qual volta si avvertono palpitazioni, tachicardia e nervosismo.

Per ottenere un salutare sciroppo di biancospino basta tenere i fiori in infusione nell’acqua bollente, filtrare e aggiungere una quantità di zucchero a piacere prima di bollire nuovamente e mescolare in continuazione.

Se invece si volesse usare la tintura madre di biancospino? Non bisogna far altro che versare 40 gocce in poca acqua e berla per tre volte al giorno lontano dai pasti e alla sera prima di andare a letto.

Biancospino: controindicazioni ed effetti collaterali

Le controindicazioni del biancospino- foto greenstyle.it

Il biancospino si comporta proprio come tutte le erbe medicinali e gli altri rimedi naturali: i suoi principi attivi possono scatenare effetti collaterali o interagire con farmaci o integratori. Nel caso particolare, il suo utilizzo viene sconsigliato in caso di:

  • gravidanza e allattamento
  • pressione bassa
  • assunzione di beta-bloccanti

Generalmente, i suoi effetti indesiderati sono molto rari e riguardano principalmente la manifestazione di mal di testa, emicrania, vertigini, capogiri e palpitazioni o disturbi allo stomaco come la nausea, specialmente se si soffre di gastrite e ulcera peptica. Tutti i disturbi, comunque, cessano sospendendo l’assunzione di biancospino.

Gli studi clinici presenti in letteratura sottolineano come dosi comprese tra 160 mg e 1,8 g al giorno per un periodo di 3-24 settimane non riservano particolari effetti collaterali.

Curiosità

La pianta del biancospino era considerata di buon auspicio dai Greci e per questo veniva utilizzata per  adornare gli altari durante le cerimonie nuziali.

I Romani lo chiamavano “alba spina” ossia spina bianca e lo consacrarono alla dea Flora proprio durante Maggio, il mese delle purificazioni e della castità. In quel periodo non venivano celebrate le nozze e se proprio non se ne poteva fare a meno allora si accendevano cinque torce di Biancospino in onore della dea per placare la sua ira.

Nel Medioevo sempre a Maggio era usanza mettere un albero di Biancospino nella piazza del paese per dare prosperità al paese e per scacciare il malocchio e la sfortuna.

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