Crampi alle gambe in gravidanza

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Quando parliamo di crampi ci riferiamo a quella forma acuta di dolore muscolare determinato da una contrazione involontaria del muscolo che, solitamente, si presenta a carico del polpaccio, della gamba o del piede soprattutto nelle ore notturne quando gli arti sono freddi e o in stasi da molto e, di conseguenza, la circolazione è scarsa o dopo una giornata che ha richiesto un particolare sforzo fisico.

Crampi alle gambe in gravidanza

I più colpiti dai crampi alle gambe sono senz’altro gli sportivi, gli anziani (specialmente se affetti da arteriosclerosi  ), talvolta i bambini e, con grande sorpresa, le donne in gravidanza. I crampi alle gambe in gravidanza sono infatti, a differenza di quanto ci si aspetterebbe, diffusissimi soprattutto nel terzo trimestre di gravidanza, al settimo-ottavo mese, quando si intensifica la compressione che l’utero gravido esercita sui nervi degli arti inferiori e sulle vene pelviche e addominali favorendo la cosiddetta stasi venosa.

Altre cause dei crampi alle gambe in gravidanza possono essere:

  1. aumento della pressione arteriosa;
  2. disidratazione;
  3. carenza di Potassio, Calcio o Magnesio, sali minerali importantissimi già normalmente per l’organismo e ancor più in gravidanza per lo sviluppo fetale;
  4. carenza di Sodio dovuto all’eccessiva sudorazione che si verifica facilmente nelle stagioni più calde;
  5. carenza di Vitamina C o di Vitamina D (essenziale per l’assorbimento del calcio);
  6. freddo;
  7. disturbi della circolazione venosa come le vene varicose la cui comparsa è facilitata in gravidanza dall’aumento di progesterone a causa del quale la muscolatura liscia che agisce sulla parete venosa si rilascia;
  8. diminuzione dell’afflusso di sangue che si verifica per lo più quando si mantiene troppo a lungo una stessa posizione (specialmente stando seduti o in piedi più del dovuto);
  9. largo uso di diuretici;
  10. stanchezza in seguito ad eccessivi forzi fisici.

Nel momento stesso in cui compare il dolore, la prima cosa da fare è cercare di rilassare le parte interessata aiutandosi magari massaggiandola energicamente con un movimento che va dal basso verso l’alto e, a tratti, circolare. Più specificamente, se il crampo interessa il piede occorre tirare verso di sé l’alluce e, nel frattempo, fare dondolare il piede avanti e indietro ritmicamente mentre, se interessa il polpaccio, è bene porre il palmo della mano sotto le dita del piede cercando di tirarle verso l’alto. Particolarmente indicato è anche riscaldare la zona interessata dal crampo anche, magari, immergendola in acqua calda per favorire l’afflusso di sangue e la circolazione in genere.

Prevenzione e rimedi per i crampi alle gambe in gravidanza

Abbiamo visto, nell’elencare le principali cause dei crampi alle gambe in gravidanza, che l’alimentazione riveste un ruolo importantissimo nella prevenzione e nella cura di questi piccoli ma fastidiosi disturbi. Sembra quasi scontato quindi dire che, un primo nella prevenzione dei crampi muscolari, è proprio quello di condurre una dieta equilibrata assicurando il giusto spazio soprattutto a:

  1. verdura a foglia verde scuro (es. broccoli);
  2. prodotti ricchi di calcio (come latte, yogurt, formaggi, carote e noci);
  3. pesce;
  4. tuorlo d’uovo;
  5. prodotti a base di sesamo;
  6. prodotti ricchi di potassio (come banane, kiwi, limoni, melone e anguria) e di magnesio (come frutta secca, fagioli e alimenti contenenti lievito di birra);

Se necessario e sotto controllo del medico, può essere utile avvalersi degli integratori alimentari a base di sali minerali.
A seguire, per evitare o almeno ridurre il presentarsi dei crampi in gravidanza è consigliata la pratica di un esercizio fisico regolare; consigliatissimi per le future mamme sono il nuoto, il ciclismo e la camminata a passo veloce accompagnati, però, sempre da esercizi di stretching muscolare.

Quest’ultimo è importantissimo nella prevenzione di tali disturbi e andrebbe addirittura praticato tutte le sere circa un quarto d’ora prima di mettersi a letto.

Anche l’acqua fredda è un fattore d’aiuto per rimediare a tali disturbi muscolari; è consigliabile,infatti, terminare la doccia sempre con un getto di acqua fredda sulle gambe affinché questo aiuti a stimolare la circolazione sanguigna.

In ultimo, per prevenire/curare i crampi alle gambe in gravidanza è essenziale correggere alcune abitudini comportamentali potenzialmente dannose a riguardo sostituendole con abitudini più sane. E’ utile dunque:

  1. massaggiare gambe, piedi e caviglie prima di andare a letto con dei movimenti che vanno dal basso verso l’alto;
  2. evitare di stare troppo a lungo fermi specialmente se in piedi o sedute;
  3. non indossare pantaloni o altri indumenti troppo stretti;
  4. evitare di sedersi con le gambe incrociate o accavallate anche se per pochi minuti;

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