Acerola: proprietà, benefici e controindicazioni della ciliegia delle Barbados

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L’acerola o Malpighia glabra è una pianta arbustiva spontanea delle aree tropicali e subtropicali dell’America che produce un frutto molto simile a una ciliegia e per questo viene chiamato anche ciliegia delle Barbados o del Brasile. La sua composizione lo rende un vero toccasana per stimolare le difese immunitarie e sviluppare un’azione antiossidante!

Le ciliegie delle Barbados: benefici e controindicazioni- foto healthline.com

L’acerola frutto si presenta come piccolo, ovale con un diametro di 1-2 centimetri e rosso acceso al picco della maturazione. La “copia” della ciliegia si presenta al suo interno una suddivisione in spicchi e un elevato contenuto di vitamina C e sali minerali.

Acerola: Proprietà e benefici

Quali proprietà conserva l’acerola?- foto plusmagazine.knack.be

Questo particolare frutto tropicale viene considerato una fonte importante di vitamina C: 1000-15000 mg per 100 grammi di prodotto, un valore 20 volte superiore rispetto agli altri agrumi.

L’elevato contenuto di vitamina C lascia spazio a una combinazione di caroteni, tannini, antociani, flavonoidi, vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), provitamina A e sali minerali (magnesio, potassio, fosforo, ferro e calcio), una composizione che determina le proprietà benefiche dell’acerola:

  • Sistema immunitario – Il complesso chimico del frutto tropicale stimola l’attività fagocitaria dei globuli bianchi e conseguentemente favorisce lo sviluppo delle barriere immunitarie.
  • Stati influenzali – Il potere antiossidante determinato da vitamina C, caroteni e polifenoli contrasta i classici sintomi da raffreddamento e i malesseri tipici dei periodi invernali.
  • Disturbi gastrointestinali – La presenza di tannini sviluppa un’azione astringente che fa precipitare le proteine e crea uno strato coagulante di proteine in grado di ridurre il movimento delle pareti intestinali e limitare gli stati diarroici e i disturbi gastrici.
  • Anemia – Il frutto si presenta come uno stimolante della produzione dell’acido folico e quindi dell’assorbimento di ferro.
  • Apparato cardiovascolare – La presenza di vitamina C favorisce la produzione di ossido nitrico che determina la vasodilatazione a livello dell’endotelio e agisce sui movimenti di espansione e rilassamento dei vasi, migliorando la circolazione sanguigna e tutelando la funzionalità degli organi.
  • Stress ossidativo – L’acerola protegge la pelle dall’azione dei raggi UV, prevenendo la pigmentazione, riducendo la perdita di liquidi a livello dello strato corneo e limitando la produzione di geni legati alla melanogenesi.

Acerola: Controindicazioni ed effetti collaterali

Le controindicazioni dell’acerola-foto nonnapaperina.it

Non sono stati riscontrati particolari effetti collaterali legati al consumo di acerola, ma la presenza di vitamina C innesca controindicazioni e riscontri negati in diversi casi:

  • Gastrite e ulcere gastriche (a causa dell’elevato contenuto di vitamina C)
  • Calcoli renali (la vitamina C produce ossalato, base costituente dei calcoli renali)
  • Allergie (la peluria presente sulla buccia esterna può provocare reazioni allergiche a soggetti predisposti)
  • Assunzione preparati a base di uva ursina, corbezzolo e rosmarino (la vitamina C contrasta l’attività disinfettante dei glucosidi idrochinonici)

Come si usa?

Succo di acerola- foto cure-naturali.it

L’acerola si presenta come un frutto particolarmente indicato per combattere i sintomi influenzali e per gestire i casi di carenze vitaminiche e spossatezza.

In commercio l’acerola viene venduta sotto il nome di acerola C come compresse (es. Acerola 100), polvere sfusa o succo concentrato. La deperibilità del frutto però non consente di rintracciarlo nei nostri Paesi.

Le preparazioni e gli integratori a base di acerola derivano per lo più dall’estratto secco del succo di acerola nebulizzato e titolato in vitamina C che sostituisce il frutto per intero.

Generalmente, il dosaggio giornaliero per questo tipo di preparazioni si aggira intorno ai 5-7 mg per chilogrammo di peso corporeo. La dose deve essere assunta in due somministrazioni giornaliere lontane dai pasti principali.

È possibile acquistare la polpa o i semi del frutto in erboristeria o internet per realizzare prodotti benefici anche senza avere a disposizione il frutto intero. Un esempio? Il frullato a base di acerola e vitamina C:

  • 1 panetta di polpa di acerola
  • Succo di 2 arance
  • Succo di 4 carote
  • 50 ml acqua

Non bisogna far altro che inserire tutti gli ingredienti nel frullatore, azionare, setacciare il succo ottenuto e bere la bevanda benefica.

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