6 esercizi alternativi agli addominali

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Il primo approccio agli esercizi addominali crea difficoltà nella gestione dei movimenti e spinge verso errori che creano dolore al collo e alla schiena. E se scoprissi che esistono esercizi alternativi agli addominali?

Plank- foto popsugar.co.uk

Gli esercizi addominali rappresentano forme di allenamento efficaci per appiattire la pancia e rimodellare i fianchi, ma lasciano spazio a diversi errori che compromettono la riuscita dell’esercizio e promuovo dolore a livello di collo e schiena.

6 esercizi alternativi agli addominali

La difficoltà a eseguire determinati movimenti può essere superata da esercizi alternativi agli addominali classici, varianti di movimenti che promettono di raggiungere risultati al top.

Basta includere questi 6 esercizi alternativi gli addominali nella routine fitness, ripetendo ogni esercizio per 45 secondi e distanziandoli tra loro con 60 secondi di pausa, per osservare i primi risultati dopo qualche settimana di allenamento.

Mossa del delfino

La mossa del delfino consente di allenare gli addominali in maniera intensa: posizione plank (appoggio a terra sulle punte dei piedi e gli avambracci), spingere gli addominali indietro, spingere i fianchi in direzione del soffitto e portare i glutei verso l’alto fino a creare una V rovesciata e tornare in posizione di partenza e ripetere l’esercizio.

Sollevamento gambe distese

Tutto quello che bisogna fare è sdraiarsi supini con braccia lungo i fianchi e palmi a terra e sollevare le gambe distese verso l’alta, premendo i lombari verso terra.

In questo esercizio la chiave è mantenere le gambe per qualche secondo, abbassarle lentamente senza raggiungere terra e ripetere l’esercizio.

Mountain Climber

La scalata della montagna sembra un esercizio perfetto per allenare gli addominali e sollecitare le spalle e le braccia.

Non bisogna far altro che assumere la posizione di plank a braccia distese, portare prima il ginocchio sinistro verso il gomito destro e procedere allo stesso modo con il lato opposto.

Plank laterale con oscillazione

In questo esercizio è sufficiente mettersi in posizione di plank laterale (appoggio su un avambraccio e piedi sovrapposti), posizionare l’altra mano dietro la testa, mantenere il gomito piegato e oscillare con i fianchi verso il pavimento e poi verso il soffitto. Il corpo deve essere sempre allineato!

Affondi con torsione

È sufficiente procedere con un affondo portando avanti la gamba sinistra e tenendo la gamba destra dietro con il ginocchio piegato ma non appoggiato a terra.

A questo punto è necessario scendere in affondo, ruotare il busto verso sinistra e tornare a gambe distese prima di procedere allo stesso modo con l’altra gamba. Le braccia possono essere tenute unite e distese davanti oppure piegate con le mani dietro la testa.

Affondo con torsione

Tutto quello che bisogna fare è stare in piedi con spalle dritte, addominali in tensione e mani unite di fronte con gomiti vicini al corpo.

In un secondo momento occorre mantenere il ginocchio destro in linea con la caviglia destra, fare un passo indietro con la gamba sinistra e fare un affondo ruotando verso destra prima di ritornare al centro con le gambe in linea e procedere dall’altro lato.

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