Morbillo: cause, sintomi, trasmissione e consigli

0

Morbillo

Il morbillo è una malattia contagiosa che colpisce milioni di persone durante il corso dell’anno. Praticamente è un’infezione a livello respiratorio e presenta nella maggior parte dei casi sintomi influenzali come tosse e raffreddore.

Non esiste una cura per questo virus, semplicemente dovrà passare da solo. Il morbillo è una malattia infettiva che colpisce prevalentemente i bambini. Il genitore o chi si occupa di lui dovrà essere capace di riconoscere prima i sintomi, così da chiedere subito il parere del pediatra, e successivamente di prendersi cura di lui. Il bambino dovrà bere molta acqua e stare a riposo. Se qualcuno in famiglia non ha avuto il morbillo il piccolo dovrebbe stare in un periodo di semi-quartena. Ricordiamoci infatti che questa malattia è più pericolosa negli adulti.

Trasmissione del morbillo

Il morbillo è una malattia ad alto contagio. Si trasmette per via aerea. Pensate che, quando una persona nel nucleo famigliare si ammala di morbillo e qualcun’altro non ha ancora sviluppato gli anticorpi necessari o non è stato vaccinato, nel 90% dei casi contrarrà il virus. Vediamo quali sono i mezzi di trasmissione più comuni:

  • Respirare degli starnuti di una persona infetta.
  • Anche a causa dei colpi di tosse.
  • Se si entra in contatto con il muco nasale della persona con il morbillo.

Questi sono tutti fattori che possono portare al contrarre il morbillo. La malattia solitamente si presenta nel giro di tre o quattro giorni al 100%, ovvero se prima la malattia è nella fase di “incubazione”, entro pochissimo tempo inizieranno a comparire le classiche “macchie rosse” che vedremo tra poco.

Sintomi del morbillo

I principali sintomi del morbillo che si manifesteranno saranno arrossamento oculare, mal di gola, tosse e febbre. Finendo alla eruzione sulla pelle di macchie rosse che causano prurito ben visibili.

Le macchie rosse del morbillo si riconoscono da altri problemi epidermici perché presentano un alone blu/bianco al centro e dentro la bocca. Quest’ ultime sono conosciute come macchie di Koplik.

L’eruzioni cutanee sono il sintomo che fa riconoscere subito questa malattia. Le macchie sono rosse oppure marroni tendente al rosso, si manifestano partendo dalla testa fino a riempire il corpo.

Periodo di durata del morbillo

Questo virus può durare circa venti giorni. Solitamente si manifesta inizialmente solo la febbre, la quale può durare anche una settimana. Mentre l’eruzione sul corpo di solito si manifesta dopo quattro giorni, anche se alcuni casi si è manifestata solo dopo due. Inoltre è bene aspettare almeno altri otto giorni circa dalla scomparsa delle macchie per poter riuscire. Il bambino in particolar modo, prima di tornare a scuola deve essere visto dal pediatra, il quale si accerterà delle condizioni del piccolo assicurandosi che non possa più contagiare i compagni.

Prevenzione e vaccino

Solitamente i bambini sono protetti per metà anno da quando sono nati, tutto questo grazie alle mamme che allattandoli passano tutti gli anticorpi necessari e già presenti nel loro organismo. Dopo invece è necessario il vaccino.

Il vaccino dura tutta la vita rendendo così l’immunità a questo virus. La vaccinazione verrà eseguita in due volte, ovvero in una fascia di età da un anno a un anno e mezzo. Mentre la seconda
dai quattro ai sei anni (compiuti) del bambino. Questo vaccino include anche le difese immunitarie contro il virus della rosolia e la parotite.

Se si dovesse manifestare un focolaio di morbillo, allora in quel caso il vaccino viene dato anche
ad un bambino che ha meno di un anno, solo in quel caso. Altrimenti dai dodici mesi in poi dalla nascita.

I pericoli del morbillo

Il morbillo non è una malattia da prendere sotto gamba. Nonostante sia una malattia quasi completamente debellata, continua ad essere potenzialmente mortale.

Il morbillo si rivela fatale dalle 30 alle 100 volte ogni circa 100.000 persone colpite. Più a rischio sono le persone adulte. Le complicanze in genere del morbillo sono causate dalla combinazione di altro problemi, quali: otite media, diarrea (disidratazione) , polmonite e infiammazioni della corteccia celebrale.

Effetti collaterali del vaccino

Gli effetti collaterali dopo il vaccino possono essere la comparsa di macchie sulla pelle, semplicemente un sfogo da parte dell’organisno che reagisce al vaccino, oppure febbre molto alta, tutto in percentuali minime.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *