Minzione frequente: cause e rimedi

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La minzione frequente viene indicata con il termine medico pollachiuria e si basa sulla continua richiesta di espellere le urine nel corso della giornata e della notte. Scientificamente, se questa condizione si accompagna a volumi di urina imporranti viene impiegato il termine poliuria. In questo caso può trattarsi di una condizione anche passeggera, legata a periodi in cui si assumono troppi liquidi, non solo in versione semplice ma anche ricavati da alimenti vegetali come la frutta e la verdura.

Se la minzione è frequente vi possono essere delle cause ben specifiche e può capitare che si tratti di un campanello di allarme che segnala dei malfunzionamenti all’interno dell’organismo o delle disfunzioni che interessano il sistema urogenitale. Approfondiamo quali sono le cause della minzione frequente analizzando i casi più comuni.

Minzione frequente: cause legate all’apparato riproduttivo

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Le cause della minzione frequente sono molte e spesso la causa deve essere letta in relazione ad altri sintomi che la accompagnano.

Nel dettaglio, la minzione frequenta associata a bruciori oppure a perdite vaginali può essere causata da infiammazioni del tratto urinario oppure trasmesse per vie sessuali. La minzione frequente si accompagna in questo caso alla stranguria, ovvero alla minzione dolorosa e a febbre lieve. Le urine possono acquistare un aspetto torbido e rivelare anche tracce di sangue nella loro composizione. Questi sintomi sono tipici di problemi legati ad infezioni quali ad esempio le cistiti, che chiedono di recarsi spesso al bagno e inducono forti dolori e bruciori durante la minzione. La cistite è un problema passeggero che può essere curato adeguatamente con la giusta terapia farmacologica, ma anche con molti rimedi naturali.

Se la minzione frequente è accompagnata da dolore al glande o bruciore come accade nell’apparato femminile, anche in questo caso il problema può essere associata alla presenza di infezioni in corso o di malattie trasmesse per via sessuale.

È importante notare che se la minzione frequente è seguita da forti dolori al seno e nausee mattutine potrebbe trattarsi delle prime avvisaglie di una gravidanza in corso, perché il fenomeno è scatenato da cause ormonali e dall’aumento del volume dell’utero che spinge in direzione della vescica.

Se la minzione frequente si associa a piccole perdite e coincide con il periodo della menopausa, può trattarsi anche in questo caso di mutamenti ormonali che comportano delle modificazioni dell’uretra e della vescica, quindi del sistema coinvolto nell’eliminazione dell’urina. In alcuni casi la minzione frequente può sfociare nell’incontinenza urinaria.

Al pari della condizione vissuta da molte donne nel periodo della menopausa, anche negli uomini dopo i 50-60 anni può verificarsi una mutazione del sistema riproduttivo, con aumento di volume della prostata che di conseguenza tende a restringere l’uretra prostatica e quindi a determinare una minzione frequente. Questo fattore si lega solitamente ad una diminuzione del getto urinario e alla sensazione di non avere svuotato completamente la vescica.

Minzione frequente: altre cause

La minzione frequente può essere causata da scompensi alle vie riproduttive, legate ad infezioni vaginali o al glande, oppure a particolari periodi della vita degli esseri umani, quali la gravidanza, la menopausa o l’età senile negli uomini. Le cause di questo disturbo possono però avere anche una natura diversa, ovvero:

  • Il diabete: l’organismo che soffre il diabete tenta di espellere il glucosio con la minzione, quindi la patologia di tipo 1 e 2 può essere inclusa nelle cause della minzione frequente;
  • l’assunzione di farmaci diuretici: in questo caso i nervi correlati alla vescica possono risultare danneggiati, temporaneamente o per sempre e questo fatto induce la richiesta di urinare continuamente;
  • tumore alla prostata: questo caso molto grave si sovrappone inizialmente all’ipertrofia prostatica descritta e chiede quindi di preventivare la sua insorgenza effettuando gli screening consigliati dopo i 50 anni anche in assenza di sintomi;
  • i calcoli alle vie urinarie: anche in questo caso può verificarsi la minzione frequente, accompagnata con episodi di dolore durante la minzione e anche al fianco di tipologia colica;
  • insufficienza cardiaca: si tratta di uno stato che in alcune persone porta alla congestizia, ovvero al riassorbimento degli edemi durante la notte, con emissione di urina frequente e fastidiosa;
  • malattie neurologiche: in alcuni casi queste patologie si accompagnano alla minzione frequente e il problema può essere causato anche dall’assunzione di farmaci legati al controllo della pressione arteriosa;
  • eccitazione psichica e malattie nervose: molti pazienti che soffrono di disturbi psichiatrici sono interessati da minzione frequente;

Minzione frequente: come effettuare la diagnosi

La diagnosi della minzione frequente può essere complessa da sostenere, quindi ideale in ogni caso consultare il medico curante per esporre il problema e comprendere se la frequenza rientra nella normalità oppure se si tratta di un caso da prendere in considerazione. Di base, quando la minzione frequente interagisce con le normali abitudini di vita e soprattutto si accompagnata a dolori, lievi febbri, perdite di sangue o sostanze è obbligatorio consultare il medico per verificare che non vi siano infezioni in corso.

Chi soffre di minzione frequente può quindi porsi delle domande che aiutano a focalizzare la situazione, quali chiedersi quali sono i sintomi, se si stanno assumendo farmaci particolari, se si stanno consumando più liquidi del solito e interrogarsi sul colore delle urine. Una volta esposte le risposte al medico di base, possono essere consigliate delle analisi cliniche approfondite quali le analisi delle urine, che sono in grado di rilevare de vi sono infezioni in corso o valori anomali.

Il medico può consigliare di eseguire la cistometria, un esame che misura la pressione presente all’interno della vescica e che ne valuta il corretto funzionamento e può ricondurre la minzione frequente a problemi di natura nervosa o muscolare. Un altro esame clinico consigliato è la cistoscopia, che visiona l’interno della vescica e dell’uretra. Nel caso di minzione frequente e dolorosa, possono essere utili anche esami neurologici, in grado di confermare oppure escludere la presenza di disturbi di questa natura, oppure delle ecografie vescicali, che permettono di ottenere una mappatura completa dell’area della vescica.

Minzione frequente: rimedi e trattamenti

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Considerando che le cause della minzione frequente sono molto diverse fra di loro, il paziente deve quindi seguire i consigli del medico e cercare il trattamento e il rimedio corretti per sanare la causa di questa condizione. Esistono dei farmaci che sono in grado di contenere l’iperattività della vescica e che devono essere prescritti dal medico, ma il paziente può mettere in pratica delle strategie utili al fine di ridurre la minzione frequente.

Si tratta ad esempio della rieducazione della vescica, una pratica che consiste nell’aumentare gli intervalli fra una minzione e l’altra nel corso 3 mesi circa. Si tratta di un processo che viene spiegato dal medico e che permette di educare i muscoli al fine di diminuire la minzione e riportarla a fasi normali. A tal fine possono essere utili i cosiddetti esercizi di Kegel che aiutano a rafforzare i muscoli che circondano la vescica e l’uretra e che vengono effettuati per circa 5 minuti 3 volte al giorno, al fine di potenziare le fasce muscolari e quindi di migliorare il controllo della vescica.

È importante annoverare fra i trattamenti e i rimedi per la minzione frequente anche un’attenta diagnosi della corretta alimentazione e la conseguente variazione di alcune abitudini alimentari. La dieta chiede di eliminare gli alimenti che lavorano con azione diuretica, in particolare i cibi e le bevande irritanti ed eccitanti quali il caffè, le spezie, le bevande gassate e anche gli alcolici. La costipazione può aumentare la minzione frequente, quindi è importante combattere questo stato alimentandosi con cibi ricchi di fibre e vegetali freschi, nonché con carboidrati attinti da alimenti di origine integrale. L’assunzione dei liquidi va quindi monitorata e deve basarsi sui consigli del medico curante. È quindi opportuno cercare di bere molto durante la giornata, ma con parsimonia nelle ore serali e notturne, per evitare che la minzione frequente costringa chi ne soffre continue alzate durante il riposo.

Minzione frequente: gli aspetti psicologici

La minzione frequente, soprattutto vissuta nel periodo adulto e senile può indurre ad imbarazzo e anche a fenomeni poco piacevoli nel corso della giornata. È importante comprendere che si tratta di problemi comuni a molte persone e che, con attenzione e la giusta diagnosi, possono essere risolti. L’imbarazzo e la vergogna devono quindi cedere il passo alla consapevolezza che si tratta di episodi che possono essere migliorati e affrontati, in primis sottoponendosi alle corrette analisi e seguendo la giusta diagnosi, adottando delle abitudini corrette e affidandosi i consigli del medico di base.

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