Mestruazioni abbondanti: Quando il ciclo è troppo abbondante

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I cicli molto abbondanti sono molto frequenti in specifici momenti della vita, come la pubertà o quello che precede la menopausa.Secondo le ultime stime, le più colpite da menorragia sono le donne tra i 30 e i 49 anni: ne soffre addirittura 1 su 20. Purtroppo molte di esse vivono il disagio di flussi molto abbondanti nel silenzio, evitando di parlarne anche con il proprio ginecologo per vergogna ed imbarazzo.

Mestruazioni abbondanti

Abbiamo già parlato dei ritardi nel ciclo mestruale e dei problemi che questi ultimi possono causare, come, per esempio, la paura per una gravidanza indesiderata o il sospetto di una patologia in corso.

In questo articolo parleremo di un altro fenomeno collegato al ciclo, quello cioè noto come “menorragia”, quando, cioè, il ciclo mestruale (o più cicli mestruali consecutivi) è molto più abbondante del solito.

Non sempre la menorragia è patologica anzi, nella maggior parte dei casi, può trattarsi di episodi sporadici. Non per questo, però, va presa sottogamba e trascurata.

Le conseguenze della menorragia sono numerose: alcune donne hanno problemi relazionali, altre smettono di fare sport o attività fisica, altre ancora perdono il desiderio sessuale, altre vivono questa fase del ciclo come un incubo, con stanchezza cronica, perdita dell’attenzione, spossatezza.
Va sottolineato il fatto che esistono dei rimedi per i flussi mestruali eccessivi e che è importante consultare il proprio medico o il proprio ginecologo di fiducia per una diagnosi più accurata e tempestiva. Esistono infatti delle terapie farmacologiche ed ormonali molto efficaci per il trattamento della menorragia.

Quando la menorragia diventa patologica ed invalidante.

La Sigo ha stilato un vademecum per le donne che soffrono di flussi mestruali molto abbondanti. Questo opuscolo è in distribuzione presso i consultori e presso gli ambulatori ginecologici, in modo da raggiungere le destinatarie, che spesso vivono questo problema nel silenzio e nella vergogna.

Tutto il materiale divulgativo a disposizione della Sigo è stato raccolto nel suddetto vademecum, intitolato “Flussi mestruali abbondanti? Una guida per vivere meglio”.

La Dottoressa Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano, ha puntualizzato che le mestruazioni abbondanti o emorragiche sono difficili da gestire “dal punto di vista medico, familiare e sociale”.

“Ci sono ragazze – continua la Dottoressa Graziottin – che smettono di fare sport o anche solo di ballare. Ci sono poi donne che, nei casi più gravi, soffrono di vere e proprie emorragie anche per 15 giorni al mese”.

Uno dei metodi che ha mostrato più efficacia, riducendo le controindicazioni al minimo, è l’uso della pillola anticoncezionale.

Il Dottor Francesco Primiero, dell’Università La Sapienza di Roma, precisa che “i risultati di due studi randomizzati e controllati per valutare l’efficacia della pillola anticoncezionale con estrogeno naturale hanno dimostrato una riduzione del sanguinamento del 76,2% a 90 giorni, e dell’88% nel corso di sei cicli”.

Un risultato che può cambiare la vita molte donne che, senza parlarne con nessuno, hanno convissuto infelicemente con le mestruazioni abbondanti, spesso andando incontro a conseguenze spiacevoli come:

  1. Anemia;
  2. Calo dell’attenzione;
  3. Perdita dei capelli;
  4. Astenia;
  5. Spossatezza cronica;
  6. Depressione;
  7. Problemi nella vita sociale;
  8. Problemi di carattere sessuale.

I rimedi drastici del passato che tanto spaventano le donne, come l’isterectomia (asportazione dell’utero), sono oggi solo un brutto ricordo e sono stati sostituiti da metodi meno invasivi e traumatizzanti.

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