Via cellulite e stipsi con il pompelmo

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Il pompelmo è un agrume ricco di benefici per l’organismo umano in quanto grazie alle sue numerose proprietà protegge dall’influenza, combatte la cellulite e la stipsi, ma soprattutto contrasta il colesterolo. Basta solo un pompelmo e mezzo al giorno per godere delle proprietà benefiche di questo frutto magari bevendo una bella spremuta a colazione o a merenda per dare sprint alla vostra giornata.

I benefici del pompelmo: frutto miracoloso

Il pompelmo è adatto particolarmente per chi è a dieta poiché la polpa di questo frutto contiene poche calorie, circa 26 Kcal per 100 grammi di prodotto. Infatti il pompelmo è composto per il 90% di acqua per questo è adatto per chi vuole dimagrire e tornare in forma basti pensare che uno studio dell’Università dell’Arizona su pazienti sovrappeso, pubblicato su Metabolism, ha rilevato che il consumo giornaliero di pompelmo aiuta a perdere peso. Inoltre numerose ricerche hanno dimostrato che il pompelmo ha effetti positivi sulla pressione e sulla concentrazione di grassi nel sangue.

I pompelmi possiedono anche proprietà uniche per combattere la cellulite poiché contengono molto potassio, circa 230 mg per ogni 100 grammi, il potassio infatti è una sostanza utile per chi soffre di ritenzione idrica e cellulite poiché l’alta percentuale d’acqua e il potassio rendono questo agrume un alimento drenante. Questo frutto inoltre è ricco di fibre,  ne contengono 1,6 grammi ogni 100 grammi di polpa di pompelmo. Se soffrite di stitichezza il pompelmo è perfetto per combattere questo disturbo questo perché la fibra rende più morbide le feci e migliora il funzionamento dell’intestino. Puoi quindi consumare il pompelmo quotidianamente soprattutto se soffri di stipsi ad esempio mangiandolo sotto forma di spremuta utilizzando anche l’albedo, ossia la parte bianca, che è molto ricco di fibre.Per rendere questo frutto ancora più gustoso usalo per condire l’insalata magari con qualche cucchiaio di mais oppure mangialo tagliato a pezzi  insieme ai finocchi tagliati fini e alle olive nere.

Infine il pompelmo è ottimo per combattere il colesterolo poichè contiene la pectina, una fibra presente soprattutto nella parte bianca sotto la buccia ed ha il potere di abbassare i livelli di colesterolo Ldl. Questo frutto miracoloso inoltre è ricco di sostanze antiossidanti che proteggono l’organismo e migliorano le difese immunitarie contro l’influenza grazie alla presenza della vitamina C, del betacarotene, del licopene e dei flavanoni come l’esperetina e il naringina.

Le interazioni del pompelmo con altri farmaci

Il pompelmo è un frutto che contiene al suo interno numerose sostanze in grado di conferire all’organismo numerosi benefici, ma nonostante ciò può essere pericoloso e fastidioso per alcune persone. Infatti chi assume regolarmente determinati farmaci deve stare attento a mangiare il pompelmo o a berne il succo poiché il pompelmo causa interazioni con alcuni principi attivi presenti in dei medicinali da assumere per bocca, con effetti anche molto gravi. I pompelmi infatti contengono furanocumarine delle sostanze che sono in grado di neutralizzare un enzima ossia il citocromo P450, che si trova a livello gastrointestinale e che è essenziale per smaltire i farmaci questo porta l’interazione del pompelmo con i farmaci a causare intossicazioni.

In uno studio pubblicato sul Canadian Medical Association Journal sono stati individuati 43 farmaci orali che possono avere interazioni pompelmogravi con il succo di pompelmo e  85 farmaci orali che invece possiedono effetti gravi se interagiscono con il pompelmo. Tra queste medicine ci sono quelli antitumorali, antimalarici, antibiotici, anticolesterolo, antivomito, antirigetto e farmaci per il sistema cardiovascolare e per il sistema nervoso centrale. Il rischio è altissimo anche solo se si beve il succo di pompelmo a ore di distanza dall’assunzione di una pillola di medicinale o anche se si mangiano piccole quantità di frutto.

Gli effetti collaterali derivanti dall’interazione con i farmaci dipendono dal principio attivo che è contenuto nel medicinale in questione, questi effetti negativi vanno dall’insufficienza renale o respiratoria al sanguinamento gastrointestinale, dalla tossicità sui reni e sul midollo ossei fino alla morte.

D’altra parte però alcune ricerche hanno dimostrato che in alcuni casi, come ad esempio nelle persone affette da tumore, l’interazione del pompelmo con i farmaci può essere benefica. La scoperta è stata fatta da un recente studio dell’University of Chicago Medical Center pubblicato su Clinical Cancer Research secondo il quale l’assunzione regolare di succo di pompelmo triplica l’effetto di alcune terapie contro il cancro. In ogni caso però è sempre bene consultare il medico prima di assumere del pompelmo insieme a questi farmaci.

E per dormire usa i mandarini

Oltre al pompelmo un altro agrume possiede enormi poteri curativi. Si tratta del mandarino che è consigliato soprattutto per le persone che soffrono d’insonnia e non possiede alcuna controindicazione. Infatti il mandarino, grazie alla presenza di bromuri è un sedativo naturale che promette sonni sereni e riposanti se prima di andare a letto si beve il succo di circa 3 o 4 mandarini. Inoltre il mandarino, come il pompelmo, aiuta l’organismo a combattere l’invecchiamento e a prevenire diverse malattie degenerative.

Inoltre il mandarino protegge il fegato. Questa affermazione è stata provata da un recente studio compiuto in Giappone, nella città di Mikkabi, dove gli abitanti mangiano dosi abbondanti di mandarini Satsuma, una varietà tipica del luogo. Questa ricerca ha confermato che le molecole antiossidanti contenute nel mandarino hanno la capacità di creare un potente scudo contro lo stato infiammatorio cronico di alcune parti vitali dell’organismo. La polpa di pompelmo infine contiene flavonoidi e carotenoidi in grande quantità, due sostanze vegetali che combattono i radicali liberi.

I mandarini infine puliscono le arterie perciò sono indicati per le persone che soffrono di queste particolari patologie in quanto questi agrumi contribuiscono alla prevenzione cardiovascolare poiché riducono la quantità di monociti che circolano nel sangue aderiscono alle pareti delle arterie e penetrano dentro di esse avviando i fenomeni infiammatori che causano l’arteriosclerosi. Non dimentichiamo infine tutte le vitamine contenute nei mandarini come la vitamina C, la vitamina E, ma anche il beta carotene.

Per approfondimenti:

Su DietaGratis.com: il pompelmo pulisce e tonifica

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